Il consiglio provinciale ha respinto un ordine del giorno presentato dal consigliere Mauro Monti della Lega Nord contro gli aumenti delle tariffe di Hera su rifiuti e acqua. Hanno votato contro i gruppi Pd, FdS e Sel. Astenuti i gruppi Idv, Pdl e Udc. “Le tariffe di Hera coprono i costi del servizio di raccolta dei rifuti delle famiglie garantendo condizioni per gli utenti tra le migliori nel nostro Paese; in altri settori e attività di mercato, invece, Hera fa profitti e utili come è legittimo che faccia”, ha affermato Alberto Pagani (Pd).

Secondo Nicola Staloni, capogruppo Sel, "con una trattativa costante con gli alleati di governo nella quale ci stiamo impegnando a fondo possiamo migliorare le cose. L’ordine del giorno chiede alla Provincia di fare il contrario di quello che la Lega Nord ha fatto quand’era al governo.” Tiziano Bordoni, capogruppo Fds, ha osservato come "sugli aumenti manteniamo una posizione fortemente critica tuttavia la Provincia non può essere coinvolta nel modo e nella misura sostenuti dall’ordine del giorno”

Si è astenuto Massimo Mazzolani, capogruppo Pdl. Per Mauro Monti, Lega Nord, "gli esponenti della sinistra estrema accettano gli aumenti e non si battono per far rispettare l’esito del recente referendum. Siamo in un regime di monopolio e sulla raccolta dei rifiuti, le amministrazioni locali subiscono supinamente degli aumenti decisi da Hera.”