Ambiente, la Lega: "Bracconaggio ittico. Servono Guardie Ambientali Volontarie"
E' l'appello di Andrea Liverani e Jacopo Berti, rispettivamente consigliere regionale e provinciale della Lega Nord
“I nostri corsi d’acqua sono nella morsa di bracconaggio ittico e sciacallaggio ambientale: urge l’inserimento di Guardie Ambientali Volontarie per garantire la nostra fauna ittica”. E' l'appello di Andrea Liverani e Jacopo Berti, rispettivamente consigliere regionale e provinciale della Lega Nord. “Il nemico principale – spiegano - sono i pescatori di frodo dell’Est Europa che operano con chilometriche reti a tramaglio, elettrostorditori e veleni, portando via gran parte della fauna ittica intaccando l’equilibrio ambientale dei corsi d’acqua. Considerando che le Guardie Forestali e la Polizia Provinciale sono in profondo sottonumero di uomini e mezzi, è fondamentale garantire loro almeno l’apporto delle Guardie Volontarie".
"Cosa - accusano gli esponenti del Carroccio, complicata dalla burocrazia -. Per essere assoldabili, i cittadini devono frequentare un corso, a loro spese, e ricevere il conseguente attestato. Ci sono almeno una trentina di Volontari pronti a investire tempo e denaro per poter scendere in campo in difesa del loro ambiente, ma sono impossibilitati dall’immobilismo della Provincia che non organizza il corso. I vicini ferraresi, guidati da Marco Falciano, presidente Upe, spinti da intraprendenza e maggiore sensibilità e rispetto dell’ambiente, hanno già
Cosa aspetta la Provincia – chiosano Liverani e Berti – che i nostri fiumi siano completamente privati della loro fauna indigena? Vogliono favorire i pescatori di frodo, o semplicemente dormono sonni tranquilli mentre il nostro ecosistema viene devastato?”.