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Lido Adriano, "l'infelice analisi del consigliere provinciale Pd Galassi"

"Se il comune investisse sul territorio solo il 50 per cento dei proventi che la comunità locale versa nelle casse comunali, oggi staremmo parlando d’altro".

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

"Nel comunicato riportato dalla stampa locale, non è dato comprendere a quale sforzo economico compiuto dall'amministrazione comunale di Ravenna su Lido Adriano si riferisce il consigliere provinciale Pd Galassi. Le luci di Viale Manzoni e Virgilio? Rientrano nella messa a norma dell'impianto di illuminazione pubblica su tutto il territorio comunale. Intitolare la rotonda ovale ad Augusto Chiericati ha comportato uno sforzo economico? Non mi risulta, tuttavia era il minimo che doveva fare l'amministrazione e non serviva neanche una raccolta firme, poiché atto dovuto per dare lustro a chi dal nulla ha fatto sorgere un Paese alle porte di Ravenna. Il progetto delle scuole? È da circa trent'anni che Lido Adriano aspetta il suo polo scolastico. I suoi cinquant'anni di storia, la località li sta festeggiando grazie agli sforzi profusi dalla locale Proloco, dai cittadini e dal comparto imprenditoriale. È inutile quindi mettere lo zampino con marchio Pd. Lido Adriano è una località che ha potenzialità da fare invidia alle più blasonate, ma che, purtroppo, non rientra minimamente nelle grazie di Palazzo Merlato.

Quelli che Galassi definisce "singoli personaggi" sono cittadini residenti, o chi ha investito i propri risparmi nella località, i quali lamentano lo stato di abbandono in cui le giunte che si sono succedute alla guida della città hanno relegato il Lido. Cittadini, o proprietari di immobili per le loro vacanze, sono anni che inviano lettere agli amministratori senza ottenere una minima risposta. Da ultimo, un bolognese, che ama Lido Adriano, che continua a segnalare l'abbandono di quella parte della località da viale Parini a viale Botticelli verso Punta Marina. Proprio in virtù dell'auspicato "lavoro di squadra" richiesto da Galassi, i proprietari delle case di viale Parini hanno fatto enormi sacrifici per ristrutturare tutti i condomini, che ora splendono di nuovo, ma si affacciano su una strada fatiscente.

Non chiede la luna nel pozzo, ma la semplice messa in sicurezza di questo viale, ove, fra l'altro, sono situate le scuole e il Cisim. In questo modo si completerebbe l'isolato che comprende i viali Alfieri e Ariosto. Cosa dire poi della zona a nord del Paese, in cui insiste la vilipesa macchia mediterranea, oggetto di atti di violenza crudeli e raccapriccianti. Vogliamo anche parlare dell'ex discoteca Banana e del suo irrisolto degrado? Ma forse Galassi non è a conoscenza delle inadempienze verso Lido Adriano da parte del suo partito, che governa la città. Se il comune investisse sul territorio solo il 50 per cento dei proventi che la comunità locale versa nelle casse comunali, oggi staremmo parlando d'altro. Suvvia Galassi, fattene una ragione, le lucciole non sono lanterne".

Pasquale Minichini

Capogruppo di Lista per Ravenna

Consiglio territoriale del Mare

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