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Lido di Dante, Minichini (LpRa): "Monta la protesta per la mancanza dell’area cani"

"Le tre località per eccellenza, sono sempre state Casalborsetti, Lido di Classe e Lido di Dante. Quest'anno, con ordinanza TL 580/2016, solo nelle aree individuate nelle località di Casalborsetti e Lido di Classe è consentito l'accesso ai cani in spiaggia"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

"Ogni anno, nel periodo estivo, il Comune di Ravenna, con proprie ordinanze, individua le aree ove è consentito l'accesso dei cani in spiaggia. Le tre località per eccellenza, sono sempre state Casalborsetti, Lido di Classe e Lido di Dante. Quest'anno, con ordinanza TL 580/2016, solo nelle aree individuate nelle località di Casalborsetti e Lido di Classe è consentito l'accesso ai cani in spiaggia.
E a Lido di Dante? Come mai a stagione inoltrata ancora non è stata emessa la solita ordinanza? Vox populi sostiene che per quest'anno "fido" non può vedere la spiaggia. Sarà vero, sarà falso, non è dato sapere, per cui non resta che chiedere al primo cittadino di Ravenna il perché, per il tratto di spiaggia ove è sempre stato concesso l'accesso ai cani, ancora non è stata emessa ordinanza. C'è chi si avventura in chiacchiere da bar che l'area cani non ci sarebbe quest'anno poiché alla foce dei Fiumi Uniti è vietata la balneazione, ma lo è sempre stato e non solo per i cani.

Allora qual è il motivo di tanto ritardo? Intanto sul social network monta la protesta, specialmente di chi ha scelto la nostra località proprio perché poteva portare il cane in spiaggia. C'è invece chi si lamenta che, in mancanza di area dedicata, la spiaggia è diventata un vero canile, tanta è la presenza di persone con al seguito cani, che scorazzano in lungo e largo e fanno il bagno dove vogliono. Ecco cosa crea l'anarchia, la mancanza di regole. A rimetterci, tuttavia, è sempre il tessuto imprenditoriale che si sente penalizzato a causa delle disdette di prenotazioni, che optano di fare la loro vacanza ove questo servizio è presente, ma anche di coloro non in possesso di questi simpatici animali che vede sfrecciarsi attorno cani di ogni taglia. Da qui la richiesta al sindaco tramite posta certificata: Caro De Pascale, Lido di Dante ha già perso tutto quel turismo con piccole imbarcazioni al seguito, causa la mancanza di un accesso al mare (paradosso per una località balneare, è come se a Cortina non ci fossero gli impianti di risalita); è già penalizzato per altre situazioni, facciamo in modo che non lo sia per questioni più terra terra e se alla foce dei Fiumi Uniti non è possibile, spostiamo l'area una cinquantina di metri più verso la località in modo di consentire che l'unico amico sincero dell'uomo possa seguire il suo padrone. A questo punto non resta che attendere la risposta, sperando non in tempi biblici poiché la stagione è entrata nel vivo".

Pasquale Minichini, Lista per Ravenna

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