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Lista per Ravenna: "Nuovo ponte chiuso dal 2009 perchè manca la strada: si farà nel 2024"

Sullo scolo Lama, tra via Tommaso Gulli e l’area esterna del Pala de André, il Comune ha costruito nel 2009, per 210mila euro, un nuovo ponte, raddoppio di quello esistente nella adiacente via Destra Canale Molinetto. Da allora è però sbarrato alla circolazione

Sullo scolo Lama, tra via Tommaso Gulli e l’area esterna del Pala de André, il Comune ha costruito nel 2009, per 210mila euro, un nuovo ponte, raddoppio di quello esistente nella adiacente via Destra Canale Molinetto. Da allora è però sbarrato alla circolazione. "Dal 2017 Lista per Ravenna incalza la Giunta de Pascale a mantenere gli impegni - spiega il capogruppo Alvaro Ancisi insieme a Paolo Dima, consigliere dell’Area Darsena - Era stato infatti programmato in funzione di un intervento appena successivo da 600mila euro, previsto negli strumenti urbanistici del Comune per migliorare la viabilità della via Destra Canale Molinetto nell’area del Pala De André. Nella popolazione residente nei dintorni si è fatta acuta negli anni l’attesa di lavori che, utilizzando il nuovo ponte, allarghino il tratto stradale per migliorare il deflusso del traffico e al contempo aggiungano nuovi parcheggi, considerando che nella stessa zona si è insediato il grande centro commerciale Teodora e si sta costruendo il nuovo palazzetto dello sport, entrambi attrattori di intensi flussi veicolari".

L'intervento era finito nel programma triennale dei lavori pubblici 2018-2020, per essere attuato nel 2020. "Passato inutilmente questo termine e trascorse anche le elezioni comunali del 2021, la seconda Giunta de Pascale lo inserì nel piano triennale 2021-2023 tra i lavori da farsi nel 2022 - dice il consigliere d'opposizione - Ne dubitammo, essendo a zero la progettazione. Ci fu replicato, ufficiosamente, che il bando di gara per l’appalto dei lavori e la loro esecuzione si sarebbero avuti  “non prima del 2023”. Detto fatto, il progetto è stato trasferito nel piano 2022-2024 per l’annualità 2023, sempre per l’importo di 600mila euro, anche se, essendo la stessa cifra dal 2009, la sua congruità lascia fortemente dubitare. Ma l’ultima risposta, ricevuta di recente da Lista per Ravenna, è che: “La progettazione sarà sviluppata nel '23 con approvazione del progetto esecutivo entro tale annualità, poi a seguire verrà avviata la fase di aggiudicazione ed infine quella di esecuzione”.  Significa che, salvo imprevisti, il progetto sarà finito nel 2024".

"Di nuovo c’è la dichiarazione rivoltaci dal dirigente del servizio Strade: “Al momento è allo studio una ipotesi progettuale che sia funzionale per la mobilità ed accesso al complesso sportivo Pala De Andrè ed anche al futuro comparto Alma Petroli”. Questo nuovo comparto edilizio, approvato in variante dalla Giunta comunale il 28 aprile 2022 come “Piano Urbanistico Attuativo ambito PF04 Sud”, occupa un’area di quasi 80 mila metri quadrati situata tra viale Europa (in ampliamento del distributore di carburanti Tanzi Aurelio Petroli), il canale Lama e la via Destra Canale Molinetto. Realizzerà “Complessi, edifici, impianti per attività terziarie e/o miste, servizio alla mobilità (distributori, autorimessa, autosilo)”, ad esempio strutture “socio-assistenziali”, nonché attività commerciali, fino al massimo di 1.500 metri quadrati sul fronte di viale Europa. I due ingressi stradali principali saranno però su via Destra Canale Molinetto, dove saranno organizzati parcheggi pubblici “a servizio delle principali aree dell’ambito e dell’adiacente Palazzetto dello Sport, riorganizzando allo scopo la viabilità sul fronte del Pala de André, prevista a carico del Comune, con accesso tramite rotatoria dalla nuova strada di collegamento col comparto CoS1”, cioè, in sostanza, con la nuova lottizzazione di via Antica Milizia in costruzione intorno al Parco Cesarea. Ecco dunque svelato come quel piccolo nuovo ponte, inutilizzato dal 2009, sia diventato elemento centrale di una nuova rotonda in zona De André/Canale Molinetto intorno a cui ruoterà una riorganizzazione della viabilità e dei parcheggi in funzione di almeno tre grandi nuove lottizzazioni: una appena fatta (Teodora), una quasi fatta (Parco Cesarea e dintorni) ed una che si deve fare (Alma Petroli). In totale 265.000 metri quadrati di suolo. Risale al 2017 la nuova legge urbanistica della Regione Emilia, che, sotto lo slogan “consumo zero”, ha dichiarato stop al forsennato consumo di suolo che per troppi anni ha dissestato il territorio regionale, primo tra tutti quello del Comune di Ravenna. Si spera almeno che funzionino la circolazione stradale e i parcheggi".

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