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Lista per Ravenna riprende la battaglia per salvare la Piallassa Baiona

Ancisi: "è un dominio collettivo, riservato ai cittadini di Ravenna e Porto Corsini, che deve essere gestito in amministrazione separata"

Lista per Ravenna riprende la battaglia per salvare la Piallassa Baiona: “Attualmente la pialassa Baiona - spiega Alvaro Ancisi - è oggetto di continui atti di vandalismo, con furti quasi quotidiani di barche e motori, ceste e vongole. Incursioni diurne e notturne a macchia di leopardo, spostamenti veloci e pesca con idrorasche che devastano i fondali e portano via tutto il novellame. In un paio d’ore questa pratica devastante porta a un guadagno abusivo di circa 4.000 euro. Il novellame, grande quanto un chicco di riso, la cui pesca è vietata in tutta l’Unione Europea, viene pagato sul mercato clandestino fino a 17,00 euro al chilo. È una situazione drammatica, in cui i pescatori in regola non vanno quasi più a pescare perché tutti i giorni possono subire atti vandalici importanti, e la Baiona viene lasciata in una situazione di assoluta illegalità, che sfocia quotidianamente in comportamenti pericolosi, che solo per caso non hanno finora prodotto fatti drammatici. Se si continuerà a lasciare indisturbato il bracconaggio, anche nella Pialassa Baiona occorrerà introdurre delle specie alloctone, con grave danno per l’ambiente. L’unica soluzione è applicare la legge, che proibisce l’uso e lo sfruttamento della Baiona da chi non è residente nelle comunità proprietarie e impone, anche a questi, l’uso sostenibile della risorsa”. In base alla legge n. 168 del 20 novembre 2017, la pialassa Baiona è un dominio collettivo, riservato ai cittadini di Ravenna e Porto Corsini, che deve essere gestito in amministrazione separata. Ciò comporta l’obbligo per il Comune di impiegare ogni introito proveniente dall’uso della Baiona nella tutela ambientale e nella sorveglianza della stessa, per impedire che tali risorse vengano percepite da soggetti estranei alla comunità titolare".

"Base fondamentale per una corretta ed efficiente gestione della pialassa Baiona come dominio pubblico (non patrimonio del Comune) - aggiunge Ancisi - è che funzioni la Commissione di Sorveglianza prevista dal Regolamento per l’esercizio dell’uso civico di pesca, composta da tre membri rispettivamente designati dal Comune, che presiede la commissione, dalla Provincia e dall’associazione Casa Matha, e da altri tre in rappresentanza dei pescatori iscritti in un Registro speciale, a cui è riconosciuto il diritto di pesca nella pialassa dietro il pagamento di un contributo annuale, uno dei quali è eletto dai pescatori dilettanti e due dai pescatori di professione. La Commissione ha funzioni consultive e di proposta nei riguardi del Comune di Ravenna sul corretto esercizio del diritto di uso civico di pesca, sul rilascio dei permessi di pesca a pescatori sportivi, sulla determinazione e sulla gestione dei contributi, sull’esecuzione dei lavori di interesse pubblico da realizzare nella pialassa, ecc. Il fatto è che questi compiti non sono mai stati svolti dovutamente, tanto che la commissione non ha notizia di come il Comune abbia gestito, anche solo nell’ultimo suo mandato quinquennale scaduto il 2 dicembre scorso, le entrate provenienti dai contributi dei pescatori, non sapendo neanche se e come ne sia stata attivata la gestione separata dal resto del bilancio comunale. Attende, a distanza di oltre sette mesi, di essere ricostituita, partendo con l’elezione dei tre membri pescatori, la quale, svolta non in assemblea, ma con la sola espressione di voto di ogni singola persona esercitabile nell’arco di più ore, non è ostacolata da alcun impedimento ex covid-19. Non è un fatto da poco perché, dice ancora Slow Food: “Ci sono rive e argini da rifare. Occorre riparare l’accesso dalla strada dei Partigiani, oggi in stato di totale abbandono. Occorre, soprattutto, investire i proventi della pialassa in un sistema di sorveglianza, con guardie giurate e una rete di telecamere. Garantita la sicurezza dell’area dai tanti malintenzionati che la frequentano, vi sarà la possibilità per tutti di vivere questo straordinario ambiente naturale”.

"Ciò premesso - conclude Ancisi - si ritiene doveroso rivolgere al sindaco di Ravenna, legale rappresentante del Comune di Ravenna, la seguente diffida ad attivare le proprie competenze ai seguenti fini: esibire al sottoscritto, per il suo diritto derivante dallo status di consigliere di questo stesso Comune, il rendiconto dell’uso effettuato tramite i contributi versati dai pescatori regolarmente attivi nella pialassa Baiona, dimostrandone in che modo ne sia avvenuta un’amministrazione separata e ad opera di quale responsabile; ricomporre nei tempi tecnici strettamente necessari la Commissione di Sorveglianza di cui sopra, scaduta da oltre sette mesi, compresa in primis l’elezione dei tre rappresentanti dei pescatori".
 

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