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M5S: "I costi del giudice di pace a Faenza"

"I dati si possono leggere in modi discordanti, ma che comunque confermano che l’80% delle cause civili sono per opposizioni alle multe, e qui ognuno tragga eticamente le conclusioni che preferisce"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

Leggiamo la risposta dei capigruppo Piroddi e Pasi ai dubbi da noi sollevati sulla presa in carico dell’ufficio del Giudice di pace a Faenza, ed anzitutto la leggiamo quasi una settimana dopo il Consiglio, il ché sta a testimoniare, secondo noi, che la loro era una delibera preconcetta, e che i dati non li avevano nemmeno letti!

I dati si possono leggere in modi discordanti, ma che comunque confermano che l’80% delle cause civili sono per opposizioni alle multe, e qui ognuno tragga eticamente le conclusioni che preferisce.

Il dato di fatto comunque più importante sono i costi dell’operazione: c.a. 120.000 €/anno per il mantenimento dell’ufficio, a cui vanno aggiunti i costi di allestimento completo dell’ufficio (lo Stato si porterà via tutto quello che è di sua proprietà!), che ad occhio non sarà inferiore a c.a. 50.000 €; poi c’è la “botta secca” della ristrutturazione dello stabile in cui l’ufficio troverà sede, e qui ci sono due ipotesi, una da c.a. 200.000 €, l’altra addirittura da c.a. 400.000€ (!).

Ricordiamo che noi non siamo CONTRO il Giudice di pace, ma abbiamo sollevato il dubbio della bontà del rapporto costi/benefici dell’operazione, e non crediamo di essere i soli (fuori dai partiti “inciucioni”, ovviamente) in città. Viene invece il dubbio che tanto fervore dell’Avvocato Piroddi possa contemplare anche desideri specifici da parte di qualche corporazione. Ma il passaggio più bello è quando parte il ritornello dei “Grillini che sanno solo distruggere e non proporre”, che in questi giorni farebbe ridere, se non facesse indignare. Intanto la nostra è proprio una proposta: A VALUTARE PRIMA DI DECIDERE (come bravi padri di famiglia... che dicono sempre di voler essere per la Città), ma se vogliono qualche ulteriore proposta su come sarebbero meglio spesi i soldi che verrebbero destinati a quest’operazione, eccone un paio:

ad esempio si potrebbero ricordare che a Faenza il servizio di Neuropsichiatria Infantile conta su due soli, bravissimi medici; sanno i nostri amministratori quante sono le situazioni di necessità di accesso a questo servizio?

Oppure possiamo passare a questioni più terra-terra: il più che discusso piano sosta, che tanti problemi sta creando alla città, potrebbe essere rivisto in maniera sostanziale, risparmiando il folle investimento del “sistema parcometri” e finanziando ed attuando una diversa mobilità urbana, in grado di alleggerire il numero di veicoli in sosta in centro e consentendo un uso più razionale e “disintossicato” dei parcheggi disponibili.

Ci fermiamo, perché altrimenti il lavoro lo facciamo tutto noi e magari i nostri governanti rischiano di non essere mandati a casa alle prossime elezioni comunali.

Consiglieri comunali Lista Civica Fatti Sentire – MoVimento 5 Stelle Faenza

Maurizio Montanari

Vincenzo Barnabè

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