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Venerdì, 29 Marzo 2024
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M5S in Regione: "Le piattaforme marine pagano l'Imu?"

I consiglieri regionali Andrea Bertani e Raffaella Sensoli del M5S hanno chiesto alla Giunta regionale se sia a conoscenza dell'imponibilità Ici e Imu sulle opere costruite in mare e della conflittualità creatasi tra Comuni e società petrolifere

I consiglieri regionali Andrea Bertani e Raffaella Sensoli del M5S hanno chiesto alla Giunta regionale se sia a conoscenza dell'imponibilità Ici e Imu sulle opere costruite in mare e della conflittualità creatasi tra Comuni e società petrolifere sull'accatastamento delle piattaforme in mare; vogliono inoltre conoscere il numero delle piattaforme nel mare Adriatico che rientrano nelle estensioni costiere appartenenti alla circoscrizione di comuni emiliano-romagnoli.

Le richieste sono contenute in un’interrogazione che prende spunto da notizie stampa, da cui risulterebbe che, a fine luglio 2015, la Guardia di finanza del nucleo di Polizia tributaria di Ragusa e dalla sezione operativa navale di Siracusa avrebbe redatto un verbale di constatazione a carico di una società per accertamento fiscale su Ici e Imu per circa 30 milioni di euro alla piattaforma marina Vega. "Questa operazione- scrivono i consiglieri- si inserisce in una vicenda che muove dall’istituzione dell’imposta Ici e che si è sviluppata negli anni in seguito alla richiesta di numerosi Comuni costieri del mare Adriatico rispetto alla corresponsione dell’imposta Ici e Imu sull'intero 'complesso opificio', costituito dalle centrali di smistamento site sulla terraferma, dalle piattaforme e dalle condotte".

In seguito dell’opposizione delle società petrolifere interessate dalle richieste comunali, si legge sempre nel testo, le commissioni tributarie hanno dato "risposte non univoche, insistendo, in un primo tempo, sulla non accatastabilità delle piattaforme, determinata, eminentemente da ragioni tecniche, connesse alla presunta assenza della mappatura del mare, per arrivare, in tempi più recenti alla determinazione della totale imponibilità". Di qui, altre richieste rivolte alla Giunta: se intenda "promuovere e sostenere, anche con attività di supporto tecnico-amministrativo-giuridico, un’azione di tutti i Comuni diretta a richiedere alle società petrolifere la corresponsione dell'imposta Ici e Imu sulle centrali di smistamento site sulla terraferma, sulle piattaforme e sulle condotte" e se ritenga di "collaborare al corretto accatastamento delle opere poste a mare, oggetto dell’interrogazione, attraverso i sistemi informativi, le basi dati e le risorse cartografiche della Regione".

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