Mareggiate, "Servono progetti e interventi bisognevoli di risorse adeguate"
"Siamo ancora molto lontani dagli obiettivi minimi di sicurezza e di tutela ambientale. Per questo occorrono interventi e opere in grado di risolvere annose questioni"
Le mareggiate continuano a provocare una serie di eventi d’eccezionale gravità con grossi danni alle nostre spiagge, al sistema ambientale e alle strutture degli operatori balneari. Il danneggiamento della costa e degli stabilimenti corre il rischio di essere di dimensioni incalcolabili, e per questa ragione servono risposte altrettanto forti per recuperare una situazione gravemente compromessa, che potrebbe pregiudicare, oltretutto, l’ avvio della prossima stagione estiva.
Una situazione che riguarda il litorale ormai completamente eroso, rispetto al quale si rende improcrastinabile tutta una serie di sistemi di allerta preventiva per anticipare l’arrivo di raffiche di vento e di mareggiate di elevata intensità. Occorrono soprattutto interventi strutturali che difficilmente possono essere a carico degli enti locali considerati i magri bilanci ma tali interventi devono prevedere la partecipazione diretta da parte della regione e dello stato con un possibile coinvolgimento dell’Europa.
Come tutte le emergenze, infatti, anche questa va trattata con progetti e interventi bisognevoli di risorse adeguate, a cominciare dall’utilizzo della royalty introitate dalla nostra regione per il prelevamento di gas metano nell’off-shore ravennate e che più correttamente dovrebbero essere riversate sul territorio. Ravenna, alcuni anni fa, ha dato qualche segnale di attenzione diretto specialmente alla ricostruzione del sistema dunoso e accompagnato da qualche intervento diretto al ripascimento della spiaggia.
Siamo, tuttavia, ancora molto lontani dagli obiettivi minimi di sicurezza e di tutela ambientale. Per questo occorrono interventi e opere in grado di risolvere annose questioni che interessano i nostri lidi. Di qui l’impegno a sostenere compattamente le necessità del territorio presso i livelli centrali e regionali.