rotate-mobile
Politica

Alberghini attacca De Pascale: "Ravenna langue. La Giunta produce il nulla"

A tre mesi dalla proclamazione a sindaco di Michele De Pascale, lo sfidante Massimiliano Alberghini traccia un personale bilancio della giunta di centrosinistra

"Ravenna langue". A tre mesi dalla proclamazione a sindaco di Michele De Pascale, lo sfidante Massimiliano Alberghini traccia un personale bilancio della giunta di centrosinistra. "Sono trascorsi 90 giorni dalle elezioni che hanno riconsegnato la città ad una amministrazione che l’ha portata sull’orlo del baratro - esordisce l'esponente appoggiato dal centrodestra nella corsa alla poltrona da primo cittadino -. Un arco temporale sicuramente breve per incidere in misura significativa, ma comunque sufficiente per impostare e programmare quanto promesso in campagna elettorale".

Alberghini evidenzia come "la sicurezza, nonostante i dati forniti, continua ad essere un problema molto grave. E’ sufficiente girare per le nostre strade e leggere i giornali per capirlo". Inoltre, prosegue il consigliere comunale, "Piazza Kennedy continua ad essere chiusa e le attività limitrofe sono in ginocchio. Vengono spesi 30mila euro per il concerto di Nada nella Notte d'Oro". E attacca: "Le commissioni sonnecchiano e non vengono convocate, la Giunta Comunale produce il nulla e il Consiglio Comunale vive sostanzialmente con il lavoro dell’opposizione".

LA REPLICA - Rispondono i consiglieri democratici del Pd: “Alberghini scrive che Ravenna è sull'orlo del baratro? Per cortesia. Inizi col partecipare ai Consigli Comunali e magari intervenga visto che in questi tre mesi ancora non abbiamo sentito la sua voce. La prossima volta, prima di sparare a caso, chieda cosa hanno discusso e votato i colleghi consiglieri". "La campagna elettorale è finita. Proviamo - concludono - a confrontarci nel merito del proposte. Noi abbiamo già dimostrato di essere aperti a discutere in termini costruttivi con l'opposizione. Facciamo un passo in avanti, per il bene di Ravenna".

Risponde Alberghini: "Leggo con stupore che il Pd afferma che non partecipo ai Consigli Comunali. Nulla di più falso. Mi sono dovuto assentare all’inizio del Consiglio del 4 agosto riguardante le linee programmatiche che tuttavia erano state illustrate nel Consiglio precedente e, come dovrebbero sapere, non sono soggette a votazione. Unitamente alle forze politiche che mi hanno sostenuto , sono e siamo assolutamente aperti ad una discussione reale e concreta nell’interesse del nostro territorio".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alberghini attacca De Pascale: "Ravenna langue. La Giunta produce il nulla"

RavennaToday è in caricamento