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Porto, De Pascale: "Se eletto entro l'anno il progetto definitivo per l’escavo dei fondali"

Il candidato sindaco, ha affrontato il tema della portualità: "Abbiamo la necessità in tempi brevi di adeguare i fondali e realizzare alcune infrastrutture fondamentali per il nostro porto"

Oltre 200 persone si sono radunate sabato pomeriggio presso piazza Unità d’Italia per ascoltare Debora Serracchiani, vice segretario nazionale Pd e presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, a Ravenna per sostenere la candidatura a sindaco di Michele De Pascale.  Porto, infrastrutture, chimica, industria, Dante 2021, riforme: queste le principali tematiche trattate durante l’incontro. 

De Pascale ha aperto il suo intervento ricordando la data del 5 giugno, giorno in cui moltissime città saranno chiamate al voto per le elezioni amministrative. "Il lavoro che stiamo facendo - ha dichiarato il candidato sindaco - può dare un contributo alla ripartenza del nostro paese solo se si realizza in tanti luoghi: in ambito nazionale, ma soprattutto nell’ambito territoriale in cui ci troviamo, cioè quello del nord-est; per questo la presenza qui di Debora ci fa doppiamente piacere, sia come vice segretario nazionale Pd, ma anche come presidente della Regione Friuli Venezia Giulia”. 

Il candidato sindaco, ha affrontato il tema della portualità: "Abbiamo la necessità in tempi brevi di adeguare i fondali e realizzare alcune infrastrutture fondamentali per il nostro porto. Se sarò scelto come sindaco, il mio assillo sarà arrivare entro l’anno alla definizione del progetto definitivo per l’escavo dei fondali”. De Pascale ha continuato toccando il tema dell’infrastrutturazione: “A Ravenna, ma anche tutto il nord-est, accusiamo un deficit infrastrutturale insostenibile. Abbiamo accolto con piacere l’impegno del presidente Stefano Bonaccini e del Governo di prevedere un investimento che colleghi almeno Ravenna con Ferrara, per poterci riconnettere alla A13 senza passare dal nodo di Bologna. Nel prossimo anno dobbiamo far sì che quel progetto acquisti corpo, energia e forza e che sia solo l’inizio di una strategia per una connessione ancora più forte”.  

Il candidato sindaco ha proseguito affrontando il tema del lavoro e dello sviluppo economico: “Chiediamo investimenti certi per il futuro dello sviluppo industriale della nostra città. Questo è un territorio coeso e capace di capire il valore del lavoro, nei prossimi anni può essere strategico per l’Italia intera. Ravenna deve diventare sede di attrazione d’investimenti nazionali e internazionali: per la filiera delle energie rinnovabili e dell’offshore e per la chimica del futuro, continuando a essere un luogo di riferimento per i migliaia di lavoratori del polo chimico”. De Pascale ha concluso  parlando della grande sfida relativa alla celebrazione dantesca del 2021 che dovrà rappresentare una straordinaria vetrina internazionale e un’occasione unica per parlare dell’Italia nel mondo. 

Debora Serracchiani ha cominciato il suo intervento partendo dall’Europa e da quei valori condivisi che ci rendono “comunità” anche nell’affrontare un momento tanto difficile per ciò che riguarda l’immigrazione: “sono particolarmente orgogliosa di un’Italia che si presenta in Europa con le proposte concrete contenute nel Migration Compact”. Il vice segretario Pd ha affrontato poi il tema delle riforme, ricordando che finalmente, dopo 20 anni di immobilismo, questo paese si è messo in moto: le Unioni civili, la Buona scuola, la Riforma elettorale, il Jobs Act. Ha quindi proseguito toccando la questione della portualità: “il Governo Italiano ha deciso per la prima volta, con chiarezza, che la portualità è un pezzo di economia fondamentale su cui il paese deve investire. Finalmente abbiamo il Piano Nazionale dei Porti in cui il nord Adriatico rappresenta uno dei territori più importanti: la governance dei porti verrà semplificata e verranno nominate Autorità Portuali di sistema".

"Nessuno aveva mia pensato - ha aggiunto Serracchiani – che l’Autorità Portuale si dovesse occupare anche della ferrovia, dei collegamenti stradali, della logistica, cosa che è invece naturale in tutto il mondo. Per la prima volta le Autorità Portuali di sistema (tra cui anche Ravenna) avranno il compito fondamentale di occuparsi anche di tutto quello che succede dopo che la nave arriva in banchina”.  Rispondendo a De Pascale sul tema dello sviluppo economico, il vice segretario democratico ha spiegato che “questo è un paese che ha bisogno di continuare a fare industria, sempre nel rispetto dell’ambiente e avendo cura sia della salute dei lavoratori e che dei cittadini. Ravenna ha opportunità straordinarie; il porto, il patrimonio culturale, l’industria, tutti aspetti da consolidare con l’obiettivo indicato con forza dal paese: investimenti, investimenti, investimenti”. La Serracchiani ha concluso facendo i suoi migliori auguri a de Pascale: “Michele rappresenta un pezzo di nuova classe dirigente, deve vincere e vincere bene per poter governare con grande coraggio e forza”.  
 

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