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Progetto Cervia, Fiumi: "Costruire un’alternativa credibile per il cambiamento"

Nel suo saluto ai partecipanti Michele Fiumi consigliere comunale di Progetto Cervia ha assicurato il suo impegno "per costruire un futuro di cambiamento per la città che attraversa uno dei peggiori momenti della sua storia"

La lista Civica di Progetto Cervia si è ritrovata venerdì sera in una cena sociale di auto finanziamento all’Hotel Buratti di Pinarella. Oltre 70 persone e numerosi imprenditori hanno aderito all’iniziativa che ha visto anche la presenza del gruppo di opposizione del Movimento 5 Stelle e dei rappresentanti di Rifondazione Comunista. Nel suo saluto ai partecipanti Michele Fiumi consigliere comunale di Progetto Cervia ha assicurato il suo impegno "per costruire un futuro di cambiamento per la città che attraversa uno dei peggiori momenti della sua storia con una crisi economica senza precedenti e con l’immobilismo di questa amministrazione che invece di imprimere la scossa necessaria per favorire alcuni settori economici in forte crisi nella nostra città città come i commercianti al dettaglio, gli artigiani continua a navigare a vista, senza visione e senza apertura di una discussione autentica e aperta con la città".

"Sono passati ormai 6 mesi dalle elezioni e questa amministrazione non ha ancora manifestato come intende trovare quelle risorse economiche che servono per rilanciare la città con le opere pubbliche attese da anni e promesse in campagna elettorale - ha aggiunto Fiumi -. Progetto Cervia da sempre impegnato nella diffusione delle buone pratiche di amministrazione e della partecipazione democratica deve purtroppo rilevare come la Prima Commissione consigliare che si dovrebbe occupare di identificare e discutere dei modelli di bilancio partecipativo o della riforma dei consigli di zona e degli strumenti referendari non sia mai neppure convocata, a testimonianza dello scarso interesse reale di questa amministrazione per la trasparenza e la condivisione delle scelte coi cittadini".

"Le difficoltà economiche del Comune che ha approvato un bilancio di previsione finanziaria 2014-2016 con una saldo obiettivo negativo di 197.000 mila euro è un campanello di allarme sulla stabilità economica del comune che deve ricorrere agli espedienti degli autovelox e delle multe per pareggiare i bilanci - ha proseguito -. La proposta da noi pervicacemente sostenuta anche in campagna elettorale della imposta di soggiorno legata ad impegni concreti a favore del miglioramento degli arredi e della qualità complessiva dell’offerta turistica, a fronte anche dei chiari di luna della spending review e dell’ulteriore taglio di 2 mlds da parte dello Stato agli enti pubblici è ad oggi l’unica strada seria e concreta da percorrere per trovare risorse che al momento non esistono".

"Come faremo infatti a costruire il nuovo accesso sulla Sp. 254 bis (per quale paiono addirittura essere venuti meno i contributi regionali), a riqualificare la fasce retrostante i bagni di Milano Marittima o l’area del centro storico e del Magazzeno Darsena, o garantire le manutenzioni di strade e giardini senza un euro in tasca? - si è chiesto -. Stiamo ancora attendendo le risposte da questa amministrazione che invece continua a non razionalizzare le spese inutili (il Sindaco non aveva promesso l’eliminazione della sua auto blu? ) e soprattutto ad aggiungere costi aumentando la spesa del personale con la scelta di introdurre una nuova figura, il Segretario del Sindaco di cui onestamente non se ne sentiva bisogno".

E ancora: "Anche per quanto riguarda la gestione del personale l’amministrazione non sembra avere alcuna idea per razionalizzare e rendere più efficiente l’utilizzo delle risorse umane dell’Ente, tra le più alte a livello provinciale e a cui si dovrebbe aggiungere nel computo costi, il personale “esterno” utilizzato per funzioni proprie che vanno ad appesantire le già precarie finanze del comune. E che dire poi dell’assenza di dibattito e informazione sul progetto Pentagramma e sugli sviluppi che esso potrà avere?".

"Come Progetto Cervia - ha assicurato Fiumi - incalzeremo questa amministrazione fino a quando non uscirà dai suoi torpori e non incomincerà a dare risposte alle tante domande che salgono da una città forte crisi economica e di identità. Crediamo che la nostra esperienza civica, plurale e democratica maturata in questi anni possa essere una preziosa risorsa per tutti coloro che credono che si debba passare dalle promesse elettorale ai fatti. Per aiutare la maggioranza a governare serve un’opposizione forte e credibile che con coraggio superi gli steccati partitici. Come fatto anche prima e dopo la campagna elettorale chiedo a tutte le forze politiche di opposizione di dare un coordinamento all’opposizione di questa città per incominciare a costruire sin d’ora un’alternativa credibile per il cambiamento”.

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