La Fiom Cgil di Ravenna ha proclamato quattro ore di sciopero generale, rientranti all’interno delle iniziative di mobilitazione proclamate dalla Cgil nazionale, per venerdì 13 aprile. Nella stessa giornata il segretario generale nazionale della Fiom Maurizio Landini sarà a Ravenna - alle ore 21 a sala D’Attorre di Casa Melandri in via Ponte Marino, 2 a Ravenna - per partecipare all’incontro pubblico “Come uscire dalla crisi. Quale modello di sviluppo”. Landini sarà intervistato dal vice caporedattore dell’Unità Emilia Romagna, Andrea Bonzi.
 
“La presenza di Maurizio Landini – spiega Milco Cassani, segretario provinciale della Fiom – rende ancora più importante la giornata del 13 aprile. Dopo la mobilitazione con lo sciopero generale del 9 marzo e dopo gli scioperi spontanei effettuati sul territorio dalle Rsu della Fiom nelle giornate del 20 e 21 marzo, la nostra categoria torna a mobilitarsi in difesa dell’articolo 18 e per protestare contro una Riforma del lavoro che non dà le risposte che servono a questo paese. La Riforma, per come è stata finora concepita, propone parziali risposte per i problemi della precarietà ma non riduce la molteplicità deI contratti atipici. Inoltre le tutele degli ammortizzatori sociali non sono state allargate a molte forme di lavoro precario”.

Cassani sottolinea poi che la Riforma apre un problema grave relativo alla questione dei licenziamenti facili dei lavoratori, sui quali solo la Cgil ha saputo dire un no chiaro fin da subito: “Per il Governo la discussione con le parti sociali è chiusa; ora la questione riguarda la politica. Solo i partiti, a questo punto, possono, attraverso l’azione del Parlamento, introdurre le necessarie modifiche. E’ necessario premere sulla politica perché quel testo sia modificato prima della sua approvazione alle Camere. Bisogna cambiare la Riforma; in questo senso stiamo registrando una forte mobilitazione dal basso, che parte dai lavoratori e che tende a uniformare le richieste di revisione del testo. Allargando così il fronte del dissenso al disegno del Governo. Non a caso alle iniziative della Fiom hanno aderito anche tanti lavoratori appartenenti ad altre organizzazioni sindacali. Nella stessa giornata dello sciopero – conclude Cassani - avremo ospite a Ravenna Maurizio Landini; sarà inevitabile parlare delle mobilitazioni in corso, ma l’incontro pubblico alla Sala D’Attorre vuole essere anche un momento di riflessione su come uscire da questa crisi e quale modello di sviluppo proporre al Paese”.