Monopattini elettrici, Cappelli (Pri): "Bellissima invenzione, pessimo uso"
Il monopattino elettrico è senza dubbio una bellissima invenzione, un mezzo ecologico che ha contribuito a differenziare la mobilità alternativa concorrendo alla diminuzione delle immissioni di anidride carbonica e a limitare il traffico di automobili. Non è di per sè un mezzo pericoloso. Il problema è l'uso improprio che se ne fa, ovvero il mancato rispetto del codice della strada e l'eccesso di velocità in città. I monopattini sfrecciano a velocità sostenuta nelle aree pedonali in mezzo ai pedoni, contromano e sul marciapiede, sulle strade a velocità pericolosa con spesso anche due persone a bordo, non segnalano i loro spostamenti perchè privi di dispositivi. I minori inoltre non indossano il casco come previsto dal codice. Senza considerare il danno che infliggono agli utenti più vulnerabili come persone con handicap in carrozzina e mamme con i passeggini. Al termine dell’utilizzo del monopattino la maggioranza degli utenti lo abbandona con un parcheggio selvaggio, senza valutare il danno che arrecano agli altri utenti della strada. A questo punto si rendono indispensabili maggiori controlli sull’utilizzo di questi mezzi, per evitare che tutti gli inconvenienti sopracitati comincino a diventare una normalità non concepibile nel territorio.
Giancarlo Cappelli, segretario Pri uc Cervia