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Faenza, il M5S a tutto campo sulle tematiche affrontate

Il Movimento 5 Stelle, in merito alla seduta in programma sabato prossimo, contesta la presenza dei soli consigliere regionali faentini

Il Movimento 5 Stelle di Faenza a tutto campo sulle situazione affrontate e in procinto di esser trattate. "In questi primi mesi di lavoro evidenziamo la disorganizzazione e il pressapochismo della macchina amministrativa e degli uffici comunali nei confronti del Consiglio e dell'opposizione - evidenziano i pentastellati manfredi -. I documenti da analizzare in commissione o in consiglio arrivano all'ultimo minuto (anche quelli impegnativi e bisognosi di un attenta lettura come quelli riguardanti il bilancio). Stessa cosa avviene per le risposte alle nostre interpellanze, che dobbiamo quasi sempre sollecitare, se non arrivano in ritardo arrivano alla scadenza dei tempi prestabiliti".

Il Movimento 5 Stelle ha focalizzato l'attenzione sull'interpellenza nella quale si chiedeva l'elenco preciso delle piantumazioni eseguite come opere di compensazione dall'azienda Agrimetano costruttrice del biodigestore in Via Fabbra a Granarolo al centro di numerose polemiche. Illustruano i pentastellati: "L'assessore Bandini ci ha fatto pervenire, dopo sollecitazione, un elenco delle piantumazioni effettuate, con il tipo di pianta, il numero e il diamtero, senza nessun costo preciso e senza nessuna fattura. Abbiamo fatto fare ad un esperto un analisi precisa dei costi in base alle informazioni in nostro possesso ed abbiamo verificato che una piantumazione di questo tipo può al massimo costare circa 21mila euro euro. Quindi mancano 40.000 euro. Sono stati spesi in altro modo?".

CONSIGLIO SUL LAVORO - Il Movimento 5 Stelle, in merito alla seduta in programma sabato prossimo, contesta la presenza dei soli consigliere regionali faentini. "Il M5S non potrà far intervenire la propria consigliera regionale Gibertoni - evidenziano i pentastellati faentini -. A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Non vogliamo fare eccessiva polemica su un tema così delicato, sentito e importante come quello della situazione del lavoro sul nostro territorio, ma siamo davvero delusi ed arrabbiati per la gestione grottesca e pressapochista dell'organizzazione di questo Consiglio comunale aperto. Per noi gli accordi hanno un peso e non si possono cambiare in corsa all'ultimo minuto, favorendo forze politiche rispetto ad altre e non trattando tutti allo stesso modo". Il capogruppo del M5S Faenza Massimo Bosi non mancherà comunque di intervenire, per esprimere la posizione dei pentastellati sul tema proponendo analisi, prospettive e, soprattutto, proposte e soluzioni.

Farsi Prossimo – Indigenti ed emergenza freddo - Il Movimento 5 Stelle ha argomentato anche sulla questione senza tetto. "Il Comune ha una convenzione con l'Associazione “Farsi Prossimo” che, a fronte di un pagamento di 42mila annui, prevede l'accoglienza notturna per gli indigenti e l'assistenza durante la stagione fredda. Abbiamo approfondito in questi mesi la situazione e abbiamo stabilito che, di fatto “Farsi Prossimo” accoglie non più di cinque-sei persone per notte, nonostante i 10 posti disponibili. Peraltro l'associazione ha decretato che l'Emergenza Freddo scatti solo quando la temperatura scende sotto lo zero, mentre già dormire all'addiaccio con temperature sotto i dieci è sicuramente difficile. Chiediamo che l'amministrazione intervenga tramite i servizi sociali direttamente sulla questione, cambiando l'interlocutore e valutando una gestione diversa e più efficace del problema. L'abbiamo chiesto anche in Consiglio comunale, con una interpellanza all'Assessore Gatta a cui, nonostante proprio ieri siano scaduti i tempi, non abbiamo mai ricevuto risposta".

Porta a porta – Piano d'ambito - I pentastellati ribadiscono come quello della "gestione corretta dei rifiuti, la salvaguardia dell'ambiente per la tutela della salute sia una delle battaglie fondanti del Movimento 5 Stelle fin da molto prima della sua nascita, anche sul territorio faentino. Abbiamo forti perplessità sull'adozione del porta a porta misto che ha già dimostrato le sue criticità in moltissime zone dove viene praticato. Siamo consapevoli però che il suo avvio è comunque un passo avanti rispetto alla ormai per noi inaccettabile e obsoleta raccolta stradale e alla posizione nettamente contraria al porta a porta espressa più volte dal sindaco Malpezzi in campagna elettorale. Abbiamo incontrato l'assessore Bandini, auspicando che la sperimentazione sia un punto di partenza virtuoso. La raccolta della carta rimarrà porta a porta come già da anni i cittadini faentini sono abituati a fare. Il M5S continuerà a dare battaglia su questa importante tematica, a fare informazione e a tenere alta la guardia, nell'interesse della difesa dell'ambiente e della tutela della salute dei cittadini".

IRAP azzerata alle ASP - Sottolineano i pentastellati: "La strategia del M5S di presentare in ogni Comune la stessa mozione per chiedere alla Regione di abbattere l’aliquota Irap per le Aziende pubbliche di servizi alla persona è risultata vincente".

PEDIATRIA - Un altro tema importante riguarda il reparto di Pediatria faentino. "Qui - evidenziano i pentastellati - vogliamo prenderci tutti i meriti del caso assieme al Comitato “Giù le Mani dalla Pediatria”, delle cui richieste ci siamo fatti carico, per essere riusciti, con un grande lavoro di mediazione, ad organizzare la marcia in difesa dell'ospedale faentino nel luglio scorso e a far convergere, con la mozione presentata ad ottobre in consiglio comunale, tutte le forze politiche di maggiornanza e opposizione su un voto unanimemente favorevole alla completa riapertura del reparto e sull’intenzione di esercitare una forte pressione per modificare quella Delibera regionale del 2011 che rende fuorilegge la situazione attuale. Ora l’impegno è stato preso e tocca alla Giunta fare in modo che tutto ciò si realizzi".

BARATTO AMMINISTRATIVO - Il Movimento 5 Stelle ricorda l'attivazione del “Baratto Amministrativo”, "cioè la possibilità, da parte di una amministrazione comunale, di permettere a soggetti svantaggiati, con difficoltà economiche provate, di pagare parte delle tasse locali attraverso lo svolgimento di una attività socialmente utile. Non possiamo che essere felici della convergenza da noi auspicata che è stata dimostrata da maggioranza e opposizioni su questa misura, che noi riteniamo importantissima, virtuosa, di buon senso e in linea con il concetto del “nessuno deve rimanere indietro” che è alla base della nostra visione sociale e politica della società. Ci auguriamo che dal voto in Consiglio possa partire a brevissimo il processo di attivazione vero e proprio del provvedimento".
 

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