“Nego nel modo più assoluto questa ipotesi, il Movimento 5 Stelle di Ravenna non ha fatto nessun accordo”. Con queste parole Pietro Vandini, portavoce ravennate del M5S, smentisce la notizia, apparsa ieri su Il Giornale, di un patto segreto tra Lega e Movimento per sostenersi l’un l’altro nei comuni romagnoli prossimi al voto (Ravenna, Rimini, Cesenatico).

“Pini e i suoi alleati – prosegue Vandini - sono in difficoltà, è evidente, lo si capisce dal nervosismo. Probabilmente i sondaggi in loro possesso non hanno dato i risultati che speravano e quindi riprovano con il pessimo tentativo di destabilizzare l’elettorato del Movimento 5 Stelle. Dopo il disgustoso attacco all’Arma dei Carabinieri, ora esce la notizia di un presunto accordo con il Movimento 5 Stelle. I nostri elettori sanno benissimo che il Movimento non fa accordi elettorali, tantomeno con partiti che rappresentano esattamente la stessa classe politica che vogliamo mandare a casa. La coalizione finto-civica a sostegno di Alberghini non è altro che una casa vecchia alla quale è stata data una mano di vernice nuova, non meno di De Pascale e della coalizione che lo sostiene.
Comprendo che le azioni dell’ex consigliera Santarella abbiano fatto pensare alla Lega che ci sarebbe potuta essere una stretta collaborazione, ma non è così; se vogliono possono continuare a collaborare con lei, non con il Movimento.
Io personalmente voterò per Michela Guerra e per la lista Cambierà, all’interno della quale ci sono praticamente tutti gli amici e collaboratori che in questi 5 anni hanno contribuito all’azione del Movimento 5 Stelle sul nostro territorio. Gli elettori a loro volta si sentano liberi di fare tutte le valutazioni che ritengono opportune ma, stiano certi, il Movimento anche questa volta non si mescola con i partiti, tantomeno con la Lega”.