Museo d'arte della Città, approvato il rendiconto della gestione: si astiene il M5S

Approvato dal consiglio comunale il rendiconto della gestione relativa all’esercizio finanziario 2014 dell’Istituzione Museo d’arte della città. Hanno votato a favore tutti i gruppi tranne il Movimento 5 Stelle, che si è astenuto. La delibera è stata illustrata da Ouidad Bakkali, assessora alla Cultura, che ha così sintetizzato i principali progetti portati avanti nel 2014 dal Mar: “La mostra ‘L’incanto dell’affresco’ ha registrato 25mila visitatori, una cifra di tutto rispetto se si considera la specificità del tema approfondito, cioè la tecnica dello strappo e la storia millenaria dell’affresco, interpretato in una chiave che ha attratto gli studiosi della materia e non solo".

"C’è poi stata l’antologica dedicata a Guido Guidi, visitata da 2.800 persone; si è trattato della prima mostra di fotografia contemporanea allestita al Mar, organizzata con due importanti realtà europee, una francese l’altra olandese. E stiamo mettendo le basi per un altro evento dedicato alla fotografia contemporanea - chiosa Bakkali -. Continuiamo inoltre a lavorare sull’apertura ai giovani artisti e ai nuovi linguaggi, con “Critica in arte” e Gaem. Abbiamo portato avanti due progetti europei; continua il lavoro del Centro internazionale di documentazione del mosaico e continuiamo a ospitare iniziative organizzate da altri soggetti e a collaborare con loro. Il tutto impiegando le entrate di biglietteria e bookshop, che sono ammontate a 215mila euro, e grazie alle preziose sponsorizzazioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e di EniPower”.

Alberto Ancarani (Forza Italia) ha dichiarato voto favorevole dicendo di ritenere “che il Mar sia bene amministrato” e aggiungendo: “Credo che nel prossimo mandato ci si dovrà occupare del futuro delle istituzioni culturali”. Pietro Vandini (Movimento 5 Stelle) ha dichiarato voto di astensione riproponendo le motivazioni addotte in occasione della votazione dei precedenti bilanci, cioè di non condividere la situazione che vede da una parte un direttore amministrativo e dall’altra un curatore artistico degli eventi, indipendentemente dai meriti di quest’ultimo, senza che ancora sia stata individuata una nuova figura di direttore unico. Nereo Foschini (Ncd) ha dichiarato voto favorevole sottolineando “l’oculatezza, la correttezza e la trasparenza della gestione. Ci si è avvalsi di alcune figure professionali, come quella di Claudio Spadoni e della conservatrice Nadia Ceroni, andata recentemente in pensione, che hanno contribuito alla realizzazione di iniziative di grande spessore, che diversamente non ci saremmo potuti permettere, stante la scarsità delle risorse. Auspico che anche per il futuro si possano individuare livelli di professionalità altrettanto validi”.