rotate-mobile
Politica Cervia

Nido Piazzamare, in consiglio l’approvazione del nuovo regolamento per il funzionamento

“La possibilità di scelta fra servizio pubblico e privato è assolutamente garantita - dichiara infine l’assessore Grandu - abbiamo fatto una scelta di sussidiarietà molto forte ma la qualità del nido comunale “Piazzamare” ci fa stare tranquilli che i posti pubblici non rimarranno vuoti.”

Si è svolta mercoledì la commissione consiliare per esaminare la delibera di consiglio sul nuovo regolamento per il funzionamento del Nido d’infanzia “Piazzamare” Anche per i servizi educativi alla prima infanzia la Legge Regionale 6/2012 ha introdotto la procedura dell’Accreditamento attraverso la determinazione dei requisiti qualitativi aggiuntivi rispetto a quelli previsti per l’autorizzazione al funzionamento, uniformi per i servizi pubblici e privati.

L’amministrazione, non solo per uniformarsi a quanto prescritto dalla Legge ma per promuovere lo sviluppo e la qualificazione del sistema educativo, intende rinnovare il funzionamento della struttura e le modalità di accesso al servizio, modificando il Regolamento approvato nel 2001, seppur con modifiche che si sono succedute fino al 2007; e chiedere poi l'accreditamento del servizio. Sulla base dell’esperienza maturata, dell’analisi dei dati emersi dalle rilevazioni di  customer satisfaction e della volontà di stabilire un più corretto rapporto con l’utenza, si è provveduto a definire, in modo puntuale, tempi e modi d’inserimento dei minori nella struttura, contemplando altresì le riduzioni delle rette mensili, in tale momento di utilizzo ridotto del servizio, garantendo anche una maggiore flessibilità di apertura.

“Il nido è una struttura educativa per la prima infanzia gestito direttamente dal Comune fiore all’occhiello dell’amministrazione, in virtù dell’esperienza degli operatori, della conduzione pedagogica e delle risorse investite dall’Amministrazione – ha dichiarato l’assessore Gianni Grandu-  Gia con il Nuovo regolamento e poi con il Progetto Pedagogico del Nido d’Infanzia che la Giunta porterà in approvazione al fine di ottenere l’accreditamento del servizio, qualificandolo ulteriormente a beneficio dei cervesi più piccoli e delle loro famiglie”.

Queste gli elementi qualificanti il regolamento: prolungamento orario pomeridiano  anche per l'inverno dalle 16 alle 18 (a pagamento e attivazione su almeno 12 richieste); contenimento del tempi di ambientamento (5 settimane per piccoli e 4 per i più grandi); mancato addebito della quota presenza nei primi 5 giorni di ambientamento, con presenza al nido solo per qualche ora; riduzione percentuale della quota fissa mensile per chiusura del servizio in conseguenza di eventi straordinari o motivati; mantenimento della riduzione del 50% per i figli successivi al primo che frequentino contemporaneamente il nido; possibilità di presentare nuova ISEE in corso d'anno per ridurre la tariffa a fronte di un peggioramento delle condizioni economiche della famiglia; anticipazione dell'uscita del bando (febbraio), per poter conoscere in anticipo l'esito della graduatoria; conferma della cucina interna che utilizza prodotti biologici al 100% con gestione di diete personalizzate per motivi di salute (ausl) o etico/religiosi; conferma dell’attenzione alle fasce più deboli (nuclei monoparentali, con deficit, disagio socio/economico, gemelli) mediante priorità per l'accesso al servizio.

Per ridurre le liste d'attesa l’amministrazione comunale prevede anche quest’anno la collaborazione col privato. I nidi privati hanno tariffe diverse normalmente più alte rispetto a quelle comunali. Per tale motivo per agevolare l’utenza e offrire il servizio ad un crescente numero di richieste, l’amministrazione comunale ha stanziato un budget di 55.000 euro destinato alla copertura della differenza fra la retta del nido comunale e quella del servizio. Le famiglie in graduatoria per il servizio possono quindi  dare preferenza o all’ingresso alla struttura comunale o al Buono nido per le strutture private senza oneri maggiori. “La possibilità di scelta fra servizio pubblico e privato è assolutamente garantita - dichiara infine l’assessore Grandu - abbiamo fatto una scelta di sussidiarietà molto forte ma la qualità del nido comunale “Piazzamare” ci fa stare tranquilli che i posti pubblici non rimarranno vuoti.”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nido Piazzamare, in consiglio l’approvazione del nuovo regolamento per il funzionamento

RavennaToday è in caricamento