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Politica

"No alla concessione di contributi, patrocini e spazi pubblici a movimenti razzisti e neofascisti"

"Le richieste di contributi, sovvenzioni, patrocini e l’utilizzo di sale e spazi pubblici dovranno essere concessi previa sottoscrizione di una dichiarazione di rispetto della Costituzione Italiana"

"Quello che stiamo vivendo è un momento storico complesso, in cui nuove forme di razzismi e neofascismi rischiano di prendere sempre più piede. I fatti accaduti a Forlì pochi giorni fa sono solo la punta di un iceberg fatto di gruppi, movimenti, associazioni che fanno riferimento più o meno direttamente al Duce, che agiscono guidati da logiche razziste o che addirittura si definiscono “fascisti del terzo millennio”. E’, secondo noi, essenziale, agire in ogni luogo e istituzione affinchè vengano sempre più chiariti e rimarcati i valori antifascisti della nostra Costituzione". Per questo motivo il consigliere comunale Massimo Manzoli, capogruppo di Ravenna in Comune in consiglio comunale, ha depositato un ordine del giorno in cui chiede di impegnare la Giunta e il Consiglio Comunale di attivarsi affinché sia le richieste di contributi, sovvenzioni, patrocini sia l’utilizzo di sale e spazi pubblici siano concessi previa sottoscrizione di una dichiarazione di rispetto della Costituzione Italiana, con particolare riferimento alla XII disposizione transitoria e finale.

Nell’ordine del giorno si chiede inoltre di integrare le disposizioni e i regolamenti comunali in materia di occupazione di suolo pubblico, concessione di spazi e concessione di ausili o vantaggi economici, con le seguenti disposizioni: "Non potranno in alcun modo essere rilasciati contributi, sovvenzioni, sussidi, patrocini o concessioni di occupazione di suolo pubblico e di utilizzo di spazi di proprietà comunale alle organizzazioni e associazioni che si richiamino direttamente all'ideologia fascista, ai suoi linguaggi e rituali, alla sua simbologia o che esibiscano e pratichino forme di discriminazione razziale, etnica, religiosa o sessuale; le domande di contributi, sovvenzioni, sussidi, patrocini e quelle per l'utilizzo di aree o sale pubbliche dovranno contenere specifica dichiarazione con la quale il richiedente si impegna al rispetto della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione Italiana, nonché della legge 20 giugno 1952, n. 645, nota come Legge “Scelba”, e della legge 25 giugno 1993, n. 205, nota come legge “Mancino”.

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