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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Nubifragio in Bassa Romagna: la Regione apre allo stato di emergenza

In merito alla risposta dell'assessore regionale Paola Gazzolo al question time del Carroccio, il consigliere regionale della Lega Nord Massimiliano Pompignoli si è detto "solo parzialmente soddisfatto".

La Regione apre alla proposta della Lega di definire lo stato di emergenza per i Comuni di Fusignano, Alfonsine e Bagnacavallo colpiti la scorsa settimana da una forte ondata di maltempo, riservandosi di fare approfondimenti. In merito alla risposta dell’assessore regionale Paola Gazzolo al question time del Carroccio, il consigliere regionale della Lega Nord Massimiliano Pompignoli si è detto "solo parzialmente soddisfatto".

L’assessore alla difesa del suolo e della costa ha riferito che "sono in corso approfondimenti tecnici con le amministrazioni comunali e il consorzio di bonifica della Romagna occidentale per una puntuale quantificazione del danno e per l’individuazione delle principali criticità che hanno, unitamente alle significative precipitazioni, causato gli allagamenti". "Decisioni in merito alla eventuale richiesta di dichiarazione di stato di emergenza nazionale e di concorsi regionali agli enti locali per interventi di somma urgenza, - ha assicurato - potranno essere assunti al termine di questa attività di ricognizione".

Rispetto alle precipitazioni del 21 settembre, Gazzolo ha poi parlato di “evento impulsivo molto significativo, che ha interessato un territorio di 5.000 ettari ove è la rete artificiale di bonifica a farsi carico dello smaltimento di tutte le acque meteoriche fino al Mare adriatico”. Nel ravennate, secondo misure registrate dalla rete di bonifica e dalla rete di pluviometri privati, si sarebbero raggiunti dai 100 ai 195 millimetri in 6 ore. Pertanto - ha detto - risulta ancora più rilevante la valutazione dei tempi di ritorno: “decisamente eccezionali e sicuramente ben superiori ai tempi propri della progettazione della bonifica”. Tra le segnalazioni preliminari di danni – ha quindi riferito Gazzolo- a Fusignano e a Bagnacavallo risultano allagamenti di strade ed edifici pubblici, abitazioni ad attività industriali. Oltre ad infiltrazioni dal tetto di una scuola materna e di un nido.

POMPIGNOLI - Di fronte all’accertamento dei danni, che vede coinvolte amministrazioni locali e Consorzio di bonifica, Pompignoli ha chiesto di "procedere celermente alla quantificazione del danno per poi risarcire con urgenza cittadini e imprese. Il fenomeno, per quanto intenso ed improvviso, non è stato isolato. I danni sono stati ingenti e, se è legittimo accertare i danni, lo è altrettanto attribuire le dovute responsabilità in materia di prevenzione idrogeologica e manutenzione e pulizia di fossi, canali di scolo e rete fognaria". "A nostro avviso - aggiunge il consigliere leghista - le responsabilità di questa mancata azione preventiva vanno ricercate, in particolare, nel campo degli enti gestori della rete di bonifica e fognaria cittadina, ai quali possono essere applicate le penali, previste dai rapporti contrattuali ad oggi in essere".

"Se è vero che concordiamo con quanto dichiarato dall'assessore Gazzolo sull’esigenza di procedere ad attività di ricognizione per definire una puntuale quantificazione del danno, è altrettanto vero che non vorremmo che questa “prudenza” ravvisata dalla Giunta regionale si traduca poi in un nulla di fatto, lasciando in braghe di tela cittadini e imprenditori colpiti dall’ondata di maltempo della scorsa settimana", conclude Pompignoli.
 

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