rotate-mobile
Politica

Scuole, la Cgil: "Luci ed ombre sugli organici con le nuove disposizioni"

"A fronte di un leggero aumento della popolazione studentesca rispetto all'anno scolastico 2015/16, saranno infatti 46.100 circa gli alunni/e, si registra un lieve incremento dei posti attribuiti alla provincia di Ravenna in organico di diritto", afferma D'Angelo

"Gli organici dell'anno scolastico 2016/17, a seguito delle nuove disposizioni, presentano luci ed ombre". E' quanto afferma la segretaria provinciale Flc Cgil Marcella D'Angelo, che analizza: "A fronte di un leggero aumento della popolazione studentesca rispetto all'anno scolastico 2015/16, saranno infatti 46.100 circa gli alunni/e, si registra un lieve incremento dei posti attribuiti alla provincia di Ravenna in organico di diritto. Quest'anno, in virtù della legge 107/15 propagandisticamente conosciuta come “Buona scuola”, ad affiancare l'organico di diritto, vi è l'organico del potenziamento; insieme formano l'organico dell'autonomia".

"Peccato però - commenta la segretaria provinciale Flc Cgil Marcella D'Angelo - che il potenziamento non sia stato previsto per la scuola dell'infanzia. La scuola dei piccoli/e avrà una popolazione scolastica di circa 4.600 alunni/e e le sono stati assegnati 362 posti, esattamente come lo scorso anno scolastico. Nessun docente in più, quasi a voler snobbare volutamente questo segmento scolastico che, al contrario, risulta invece basilare  per la costruzione del percorso scolastico, e non solo, dell'individuo".
 
"L'organico dell'autonomia nelle nostre scuole per il prossimo anno scolastico può essere così riassunto - illustra la sindacalista -. La scuola primaria avrà una popolazione scolastica pari a 16.435 alunni/e, una quarantina in più rispetto all'anno scolastico in corso. I posti attribuiti in organico di diritto sono 1.247, soltanto 8 in più rispetto all'anno scolastico in corso , ai quali bisogna aggiungere quelli dell'organico del potenziamento che sono 107. Le classi richieste dai dirigenti scolastici sono 771, quelle autorizzate sono pari però 769:  tempo normale 370 e 399 a tempo pieno. I posti attribuiti per il potenziamento sono pari a 107  e  auspichiamo, in virtù di questi numeri, che il tempo pieno torni ad essere quel modello educativo-didattico che consente tempi distesi, insegnamento individualizzato e ci auguriamo che i docenti assegnati a ricoprire tale organico, siano realmente impiegati per arricchire l'offerta formativa degli scolari/e e non utilizzati come tappabuchi".

"Per ciò che concerne la scuola secondaria di primo grado, è prevista una popolazione scolastica pari a circa 9.900 alunni/e, 50 in più rispetto all'anno in corso - prosegue D'Angelo -. I posti attribuiti in organico di diritto sono 640, soltanto 10 in più rispetto a quest'anno. I dirigenti scolastici della nostra provincia, avevano richiesto 426 classi, ma ne sono state concesse 421. I posti accordati, ci hanno comunicato dall'Ust, non consentono di soddisfare le nuove richieste di avvio di corsi per l'insegnamento di strumento musicale, né il proseguimento di quelli già avviati nel corso di quest'anno scolastico. Il tutto è rinviato all'organico di fatto. Per quel che riguarda il potenziamento, sono soltanto 40 i posti  attribuiti nella nostra provincia". 

"Nella scuola secondaria di secondo grado si registra un cospicuo aumento della popolazione scolastica - prosegue D'Angelo -. 15.145 alunni/e, circa 350 in più rispetto all'anno in corso. I posti attribuiti in organico di diritto sono 1.116, soltanto 27 in più rispetto all'attuale anno scolastico. Si ipotizza che l'organico del potenziamento sarà uguale a quello già attribuito ad ottobre, cioè 112 posti, non abbiamo ancora dati certi in merito".

“Per il Cpia (istruzione degli adulti) - dice la D'Angelo - sono previsti 4 posti in organico di diritto e 1 di potenziamento per quel che riguarda il segmento relativo alla scuola secondaria di 1° grado, 2  posti in organico di diritto, 4 di potenziato, per quel che riguarda il segmento relativo alla scuola primaria. I posti assegnati sul sostegno sono 443 ai quali se ne aggiungono 42 per il potenziamento. Si registra un aumento di circa 120 alunni/e diversamente abili rispetto all'anno scolastico in corso. Nessuna novità sul fronte Ata: i grandi dimenticati dal governo Renzi. Si precisa che per questo personale non è stata effettuata alcuna assunzione in ruolo nell'anno scolastico in corso e tra l'altro, tutti i contratti a tempo determinato sono stati stipulati fino al 30 giugno, anche  quelli che sarebbe stato possibile stipulare fino al 31 agosto".

"Oltre al danno la beffa, in quanto da un lato i lavoratori e le lavoratrici Ata al 1 luglio torneranno disoccupati anche se in realtà potrebbero continuare  a lavorare poiché il posto è vacante e disponibile. Inoltre le scuole, sebbene aperte, rimarranno tuttavia orfane di queste figure quali collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici. Questi sono i dati, i numeri e i fatti conseguenza della riforma sulla scuola - conclude la segretaria Flc Cgil Ravenna -. La realtà non corrisponde ai tweet propagandistici dell'attuale Governo e con questi numeri saranno davvero pochi i like che, chi crede nella scuola, quella che vogliamo buona davvero, metterà sulla pagina “legge 107/15".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scuole, la Cgil: "Luci ed ombre sugli organici con le nuove disposizioni"

RavennaToday è in caricamento