Parlamentarie del Movimento 5 Stelle, i risultati a Ravenna

Dal 3 al 6 dicembre si sono tenute le Parlamentarie del MoVimento 5 Stelle con cui gli attivisti iscritti sul portale del Movimento e certificati entro il 30 settembre scorso, hanno potuto votare non un "Leader " bensì le liste dei candidati alla Camera e al Senato da presentare nelle circoscrizioni dell' Emilia Romagna, "in spregio - si legge in una nota del Movimento stesso - ai noti diktat di segreteria, per giunta avallati da un Porcellum a liste bloccate. Professionisti, insegnanti, impiegati pubblici, operai, neolaureti e disoccupati tra i 100 candidabili propostisi al voto degli utenti certificati"  

"Il risultato finale ha evidenziato una grandissima rappresentanza di donne e tutto questo senza che si avessero quote rosa di sorta. Risultato che piacerà a chi ci accusa di maschilismo. Tra i primi 10 candidati più votati ci sono 7 donne e in generale si vede una netta affermazione delle donne, infatti su 31 capilista 17 sono donne, il 55%".

I candidati della nostra provincia hanno ottenuto il seguente risultato:

- Andrea Palli, 67 voti;
- Fabrizio Martelli 55 voti;
- Monica Maltoni 46 voti;
- Serenella Spalla 44 voti;
- Fabrizio Landi 41voti;
- Christian Integlia 35 voti;
- Cesare Iascio 32 voti;
- Gian Piero Buosi 26 voti;
- Marco Spadoni 14 voti;

"La nostra provincia paga le difficoltà tecniche di questa metodologia di voto. Non c'era il tempo per valutare bene i candidati fuori dal proprio territorio e questo ha significato che quasi tutti hanno votato per i candidati della propria zona e quelli dei bacini più piccoli sono stati penalizzati, a meno che non fossero persone già conosciute come Giulia Sarti (la più votata nella nostra regione).  A fronte di giuste critiche  si cercherà di  migliorare da un punto di vista della trasparenza e della partecipazione. I votanti saranno stati circa 30 mila, al momento questo è il nostro bacino interno ma per aumentarlo basterebbe andare sul sito (www.beppegrillo.it/movimento) e registrarsi inviando anche la scansione di un documento di identità" prosegue la nota del M5S di Ravenna.
 
"Anche i video autoprodotti ed utilizzati come "biglietto da visita" hanno ricevuto alcune critiche, ma non ci facciamo certamente scoraggiare, non vediamo quale mancanze possano esserci se dei cittadini, liberamente, hanno scelto di mettersi in gioco e di mostrarsi, senza tanti artifici, esattamente come sono:  noi siamo quelli e quelle, siamo gli italiani che si cimentano con qualcosa di nuovo, che magari non è stato nelle nostre corde fino a questo momento. Traspare quello che siamo, cittadini normali che vogliono provare a cambiare la politica. Un messaggio a tutti i partiti che in questi giorni ci hanno fatto "pistolotti morali": Noi siamo gli unici che due-tre mesi prima del voto abbiamo messo sul piatto quelli che saranno i nostri candidati, dando la possibilità a tutti di conoscerli e giudicarli. Fatelo anche voi, poi ne riparliamo".