Partito Comunista: "Subappalti e parcheggi pericolosi in Marcegaglia"
La Federazione di Ravenna del Partito Comunista condivide e sostiene le problematiche sollevate dal sindacato FLMUniti-CUB
La Federazione di Ravenna del Partito Comunista condivide e sostiene le problematiche sollevate dal sindacato FLMUniti-CUB e dal responsabile Romagna Giuseppe Limantri riguardanti l'azienda Marcegaglia di Ravenna. "La mancanza di un numero di parcheggi sufficiente per tutti i lavoratori determina grossi problemi di sicurezza - spiegano - poiché costringe gli stessi a lasciare le proprie automobili lungo la strada adiacente, percorsa da mezzi pesanti e molto trafficata, col forte rischio di incidenti e investimenti. Marcegaglia dovrebbe farsi carico di questa situazione, e non scaricare il problema sull'amministrazione comunale, cioè sui cittadini, con conseguente sperpero di soldi pubblici. La presenza di subappalti all'interno di Marcegaglia determina precarietà e incertezza tra i lavoratori esterni. La movimentazione delle merci è affidata a cooperative di facchinaggio, che nascono e spariscono in poco tempo, assumono lavoratori che possono essere facilmente licenziati o delocalizzati, perché privi di tutele. L'azienda opera una vigilanza su appalti e subappalti delle cooperative che operano al suo interno?".
"Nel 2020 Marcegaglia ha incrementato del 13% la produzione industriale negli stabilimenti di Ravenna, nonostante abbia impiegando 200 dipendenti in meno e 100 lavoratori esterni in meno (tutti in cassa integrazione per 6 mesi). Sono state rispettate le norme sulla sicurezza? - si domandano Mirco Mazzotti, responsabile lavoro Pc Ravenna, e Daniel Grotti, segretario Pc Ravenna - Concludendo ci chiediamo se la politica locale e il Pd, come sua massima rappresentanza, si occupi o meno di ciò che avviene non solo in Marcegaglia, ma più in generale all'interno del porto di Ravenna in termini di sicurezza e diritti retributivi dei lavoratori".