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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Il Pd si mobilita per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto

“Tutto il Partito Democratico – ha precisato - seguirà quindi, passo passo, il metodo adottato dalle istituzioni, con i gemellaggi simbolici fra Comuni del Ravennate e quelli delle zone sconvolte dal terremoto"

La drammatica situazione delle popolazioni colpite dalla seconda ‘ondata’ di scosse sismiche chiede a tutti uno impegno straordinario, ma assolutamente coordinato e costante, lasciando da parte ogni spontaneismo”. Con questo richiamo alla necessità di ‘lavorare insieme’ per aumentare l’efficienza degli aiuti, il segretario provinciale del Pd di Ravenna, Alberto Pagani, ha aperto la conferenza stampa di mercoledì mattina.

“Tutto il Partito Democratico – ha precisato - seguirà quindi, passo passo, il metodo adottato dalle istituzioni, con i gemellaggi simbolici fra Comuni del Ravennate e quelli delle zone sconvolte dal terremoto. Così i circoli del Pd avvieranno gemellaggi con i propri ‘corrispettivi’ esattamente come i territori in cui operano. Questo consentirà anche di stabilire rapporti diretti con le persone, e le famiglie. L’indicazione, la provincia di Ravenna, è di rapportarsi con la provincia di Ferrara. Il coordinamento degli interventi deve restare in capo alla Protezione civile, per evitare, appunto con iniziative spontanee anche meritevoli, di essere in realtà di intralcio alla loro già delicata opera”.

 Fra le indicazioni principali, ha ricordato Pagani, c’è quella di organizzare gli aiuti in modo che gli sfollati possano restare sul posto, senza alcun tipo di sradicamento, che sarebbe psicologicamente pesante da sopportare dopo lo choc già subito. “L’obiettivo è quindi di allestire il più possibile ‘campi’ sul posto. Per questo il Pd dell’Emilia Romagna ha accolto immediatamente la richiesta di materiali per collaborare in quest’opera. A partire dalle pedane utilizzate negli stand delle feste”. È così stato già approntato, e inviato, un camion con 150 pedane: serviranno per la pavimentazione di strutture più leggere, da utilizzare non tanto per far dormire i senza tetto, quanto per altre attività fondamentali, come le lezioni scolastiche e, soprattutto, lo svolgimento degli esami (medie e superiori).

 “Occorrono poi, subito, fondi per l’assistenza. Tutti gli eletti del Pd negli enti locali – ha ricordato il segretario provinciale del Pd - verseranno un mese di gettone di presenza ed è stato chiesto ai nostri consigliere regionali  di devolvere ognuno la cifra di 1.000 euro. Ai parlamentari si chiederà di partecipare a questo slancio con cifre più consistenti”. Chi vuole partecipare alla sottoscrizione può versare nel conto corrente già attivato all’Unipol Banca iban: it 02n0312702410000000001494

Il Pd ha impegnato poi i responsabili dei circoli e delle feste di anticipare le risorse che poi si impegneranno a raccogliere fra iscritti e simpatizzanti. Sempre con questo spirito di collaborazione si chiederà ai responsabili delle feste di mettere a disposizione per le zone terremotate un po’ di materiale, che sarà sempre recapitato in modo coordinato e seguendo le priorità segnalate.

 “Probabilmente le nostre feste, che sono già iniziate, potranno essere diverse dagli altri anni, con qualche stand in meno. E forse dovranno risparmiare sui costi degli spettacoli, visto che destineremo al fondo pro-terremoto il denaro raccolto nelle ‘offerte libere’. Ma si tratta di seguire le priorità, e aiutare le popolazioni del Ferrarese e del Modenese e assolutamente una priorità. L’obiettivo che ci siamo dati è di raccogliere almeno 50.000 euro entro l’anno.

Così come faremo per le nostre feste chiediamo che anche le manifestazioni organizzate dalle istituzioni locali siano improntate alla massima sobrietà.” La Federazione provinciale del Pd ha anche iniziato a realizzare un database di volontari, segnalando le professionalità particolari e utili a questa emergenza, da inviare nelle zone colpite dal sisma se e quando la loro opera sarà necessaria. Per dare la propria disponibilità si può contattare la Federazione provinciale scrivendo all’email contatti@pdravenna.it o tramite la pagina Facebook. A questo censimento, se ne aggiungerà un altro, sulla disponibilità di posti letto nel Ravennate. Ovviamente solo per le emergenze perché appunto lo sforzo è di aiutare le popolazioni emiliane nel proprio territorio.

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