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Pesca, Morrone e Raffaelli (Lega): "Al fianco dei pescatori. Pronti alle barricate in Parlamento Ue"

Sulla questione intervengono i deputati della Lega, Jacopo Morrone ed Elena Raffaelli

“Siamo pronti a fare le barricate a Bruxelles e in tutte le sedi istituzionali perché non venga cancellata la deroga sulla pesca alle vongole, come richiesto dalla Spagna". Lo annunciano i deputati della Lega, Jacopo Morrone ed Elena Raffaelli. " La deroga - affermano gli esponenti del Carroccio - è stato uno storico risultato di una battaglia combattuta, a fianco dei pescatori e delle loro famiglie, da parte della Lega e in particolare da Matteo Salvini in europarlamento, che ha portato al permesso di pesca di vongole di misura inferiore rispetto ai 25 millimetri, imposti dai folli vincoli dei burocrati di Bruxelles per evitare che la pesca impattasse troppo sugli ecosistemi marini".

"Il punto é che la vongola nostrana dell'Adriatico è spesso inferiore ai 25 millimetri e questo giustifica la deroga che diversamente avrebbe prodotto un danno economico incalcolabile per l'economia romagnola e non solo affossando in intero comparto - proseguono Morrone e Raffaelli -. Sarebbero 700 le imprese a rischio e 1.600 i lavoratori a rimanere a casa, per sottostare a una regola scritta sulla carta e che non tiene minimamente conto delle peculiarità della pesca nel nostro mare. Solo sui 120 chilometri della costa romagnola sono attive 54 draghe (18 nel compartimento di Ravenna e 36 in quello di Rimini) che pescano mediamente 2.700 tonnellate di vongole l'anno. Per la difesa di un comparto di eccellenza della nostra pesca e dei nostri pescatori, ci stiamo attivando, attraverso i nostri eletti in Parlamento europeo, perché l’istanza della Spagna venga rispedita al mittente e la deroga resti in vigore anche nei prossimi anni visto che peraltro non ha prodotto danni all'ecosistema". 

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