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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Piano generale del traffico urbano: "Ravenna ragiona in ottica europea"

Prima della delibera sono stati votati 34 emendamenti, presentati dai consiglieri Paolo Guerra (Lega Nord), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Silvia Savorelli e Mariella Mantovani (Pd), Francesca Santarella (Movimento 5 Stelle), di cui due approvati

Il consiglio comunale ha approvato l’adozione dell’aggiornamento del Piano generale del traffico urbano. Hanno votato a favore Pd e Sel (16 consiglieri). Contrari: Fds, Pri, Lega Nord, Lista per Ravenna, Ncd e Forza Italia (8 consiglieri). Astenuti: Movimento 5 Stelle (3 consiglieri). Prima della delibera sono stati votati 34 emendamenti, presentati dai consiglieri Paolo Guerra (Lega Nord), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Silvia Savorelli e Mariella Mantovani (Pd), Francesca Santarella (Movimento 5 Stelle), di cui due approvati: uno all’unanimità, presentato dalla consigliera Santarella del Movimento 5 Stelle, finalizzato all’individuazione di nuovi percorsi ciclabili, o all’implementazione e perfezionamento di quelli già esistenti, disposti anche lungo i corsi d’acqua; l’altro con il voto favorevole di tutti i gruppi tranne Lista per Ravenna che ha votato contro, presentato dalle consigliere Savorelli e Mantovani del Pd, relativo all’attivazione di uno studio della viabilità che favorisca il trasporto pubblico in sede protetta soprattutto nelle strade di avvicinamento al centro storico, per aumentarne così la velocità di percorrenza, la qualità e la competitività nei confronti dell’auto (per quanto riguarda tutti gli emendamenti nel dettaglio, compresi i respinti, vedere allegati, con testi, votazioni e pareri tecnici).

La delibera è stata presentata da Enrico Liverani, assessore alla Mobilità. L’assessore ha individuato come “caratteristiche fondamentali del Piano generale del traffico urbano tre concetti chiave, che ne contestualizzano l’intero impianto: quelli di sicurezza, accessibilità e sostenibilità, in coerenza con l’articolo 1 del Codice della strada, al quale abbiamo voluto armonizzare il Piano, attraverso un approccio organico e di sistema al tema della mobilità cittadina, che tiene conto anche degli strumenti urbanistici, con i quali deve necessariamente dialogare. E nel ragionamento abbiamo inserito la discussione sul Piano dell’accessibilità urbana e sul Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) facendo fare importanti passi avanti a temi di grande rilevanza sociale, tanto che il  Piano dell’accessibilità urbana si concretizzerà in un documento autonomo e che darà valore concreto all'accessibilità urbana, a partire dagli edifici di pubblico interesse e dalla mobilità".

Continua Liverani: "Abbiamo ragionato nell’ottica di una visione più europea e meno autocentrica della città, puntando quindi sullo sviluppo e il miglioramento delle infrastrutture ciclo-pedonali; su interventi volti al potenziamento della sicurezza, all’efficienza del sistema sosta e al superamento delle barriere architettoniche e di genere; in altre parole al miglioramento del livello di qualità della vita. Questa filosofia era già emersa nella redazione delle linee guida per l’aggiornamento del Piano, sulle quali nell’ultima parte dell’anno scorso ci siamo confrontati con tutti i soggetti portatori di interesse. Perché il tema della mobilità sostenibile deve fare i conti con la necessità di creare una nuova cultura, che porti i cittadini a modificare molte abitudini consolidate per armonizzarsi con l’attuazione dei principi cardine finalizzati a favorire la mobilità sostenibile stessa".

"Giunti a questo punto del percorso riteniamo di aver fatto un buon lavoro, senza sottrarci al confronto ma affermando la nostra visione di una città europea che deve continuare a fare passi avanti per diventare sempre più smart nei settori della sicurezza, dell’accessibilità e della sostenibilità, per quanto riguarda la mobilità, la qualità della vita e dell’ambiente”, ha concluso. Il piano sarà depositato per 60 giorni in Comune per la visione e l’eventuale formulazione di osservazioni; durante il periodo di deposito sarà inviato alla Provincia per la verifica di conformità con gli altri strumenti di pianificazione in essere; al termine del deposito ci saranno la verifica delle osservazioni e del parere della Provincia. Dopo una eventuale attesa di ulteriori 60 giorni, se necessari, per osservazioni della Provincia su questioni di materia ambientale e sulla Vas Valsat si procederà all’approvazione definitiva da parte del consiglio comunale. La documentazione completa relativa all’aggiornamento del Piano è scaricabile da questo link (naturalmente non sono ancora inseriti i due emendamenti approvati ieri): https://www.comune.ra.it/Amministrazione-Trasparente/Pianificazione-e-governo-del-territorio/Adozione-dell-Aggiornamento-2014-del-Piano-Generale-del-Traffico-Urbano-PGTU-del-Comune-di-Ravenna

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