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Neve in arrivo, Ancisi: "Usare modello Forlì. Identificare lame con numeri"

Secondo Ancisi, "sarebbe bene, come fatto a Forlì, inserire sui vari mezzi usati una numerazione ben visibile, in modo che siano facilmente identificabili per ogni esigenza di controllo"

Le previsioni meteorologiche annunciano un primo possibile, per quanto leggero, arrivo della neve anche nella provincia ravennate. "Bene ha fatto dunque il Comune di Ravenna a diffondere volantini contenenti un “Decalogo per i cittadini”, così da ricordarci quali sono i nostri doveri per fronteggiare i disagi prodotti dalle nevicate sulle strade pubbliche (obbligo di spalare la neve dai marciapiedi di fronte alla propria abitazione, obbligo delle catene o degli pneumatici invernali su cavalcavia e rotonde, ecc.)", sottolinea Alvaro Ancisi, capogruppo in consiglio comunale di Lista per Ravenna.

"Al riguardo, anche l’amministrazione comunale ha però i suoi doveri, che, sulla base anche dell’esperienza passata, mi sento a mia volta di esporre sinteticamente, a beneficio dell’efficienza del servizio e della massima trasparenza dell’operato - continua Ancisi -. L’informazione ai cittadini deve essere chiara e fruibile da tutti, prevedendo anche l’illustrazione preventiva dei criteri (di priorità, sicurezza, localizzazione, tipologia di strade, ecc.) con cui progressivamente si intende intervenire coi mezzi operativi".

Secondo Ancisi, "sarebbe bene, come fatto a Forlì, inserire sui vari mezzi usati una numerazione ben visibile, in modo che siano facilmente identificabili per ogni esigenza di controllo e di verifica del loro operato. I provvedimenti amministrativi imposti ai cittadini, come le ordinanze, devono essere adottati tempestivamente, e non all’ultimo momento, per facilitarne la conoscenza e il rispetto".

"Nel primo giorno di emergenza, che è quello delle maggiori difficoltà operative, vanno introdotti un sistema di allerta più stringente e un piano di interventi rafforzato - chiosa il capogruppo in consiglio comunale di LpRa -. Serve una maggiore attenzione alla viabilità del forese, di solito trascurata. La rimozione dei cumuli deve avvenire, ovunque, con la necessaria gradualità, ma con adeguato tempismo".

"La chiusura generalizzata di tutti gli uffici e servizi pubblici indistintamente va disposta solamente in caso di indiscutibile calamità, potendosi agire, negli altri casi, con adeguata e più congrua selezione tra quelli da chiudere e quelli da mantenere aperti - continua Ancisi -. Occorre produrre in consiglio comunale la massima trasparenza sulla convenienza dei costi pagati dal Comune, in confronto a quelli di mercato, riguardo ai prezzi orari dei mezzi operativi".

"Altrettanto per le forniture del sale e degli altri prodotti da utilizzare - aggiunge ancora l'esponente di LpRa -. Altrettanto sull’esatta corrispondenza tra le fatture da pagare alle ditte convenzionate e le effettive quantità di ore di utilizzo dei singoli mezzi e delle varie tipologie del sale distribuito".

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