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Piano Sosta, il Comitato ricevuto dal sindaco: "Noi la mano l'abbiamo tesa"

Il direttivo del comitato "No Piano Sosta" è stato ricevuto mercoledì pomeriggio dal Sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi e dall'assessore Claudia Zivieri

Il direttivo del comitato "No Piano Sosta" è stato ricevuto mercoledì pomeriggio dal Sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi e dall'assessore Claudia Zivieri. Il comitato spiega in una nota che il sindaco ha sgombrato "il campo da qualsiasi possibilità di discussione, affermando che Lui e la sua giunta erano intenzionati ad ascoltare le nostre proposte ma non avrebbero mai preso in considerazione la possibilità di una sospensiva o un rallentamento dell'affidamento dell'appalto del servizio piano sosta".

"Dopo tale affermazione ci siamo guardati in faccia molto sorpresi chiedendoci come mai ci avessero convocato - evidenziano dal Comitato -. Passato questo primo imbarazzo, abbiamo cercato di far capire le nostre ragioni. Intanto abbiamo portato a conoscenza al Sindaco e all'assessore un documento pronto con le proposte di modifiche del piano sosta, e da due mesi che ci lavoriamo. Al Sindaco abbiamo fatto vedere il nostro piano modificato ma non l'abbiamo consegnato, perchè correttamente noi chiediamo la sospensione, la stessa sospensione che hanno chiesto anche le associazioni di categoria, perché vogliamo concertare assieme alle associazioni di categoria e alla giunta le modifiche più equilibrate e più giuste per tutti e per la città, 6 mesi o anche meno, bastano per trovare una soluzione condivisa".

"Noi ci siamo dimostrati propositivi e seri, ma se l'interlocutore e sordo o peggio ancora fa finta di ascoltare per poi fare i soliti giochini, Noi non ci stiamo - evidenziano dal Comitato -.  Ricordiamo molto semplicemente che nel contratto che stipulerà il comune di Faenza con la ditta appaltatrice non c'è nessuna penale contro il comune, l'impegno del comune si limita a circa 380.000 euro che dovrà riconoscere alla società che vince l'appalto, e corrispondono alla redditività di 810 stalli a pagamento, mentre tutti gli altri oltre 1.800 stalli servono al comune per fare cassa, anche se adesso dicono che li useranno per fare altri parcheggi sopraelevati, sviluppare l'arredo urbano, ecc ma sono solo proclami senza un piano vero di investimenti sul centro storico".

L'obiettivo del Comitato è quello di "aumentare l'accesso al centro storico (quindi più parcheggi), ma allo stesso tempo vorremmo che fosse applicato un vero piano traffico che studi complessivamente le problematiche della città, non partendo dalla fine, e non è giusto che per politiche economiche sbagliate paghino sempre i soliti, i cittadini e le attività economiche del centro storico".

Il Comitato contesta le parole del sindaco, secondo il quale il Pd non ha perso voti causa per effetto del Piano Sosta. "Non stiamo facendo una battaglia politica e partitica contro il Sindaco e la sua giunta e/o chi lo sostiene, stiamo facendo invece una battaglia civile, a volte anche con toni accesi ma che non ha lo scopo di togliere voti a nessuno - evidenziano -. Noi siamo cittadini di ogni credo politico e in questi giochini post elettorali Noi non vogliamo essere coinvolti".

Sabato il Comitato sarà in piazza con il banchetto per raccogliere le 400 firme per l'azione popolare che porterà in consiglio comunale la proposta di sospensione del piano sosta, "speriamo il prima possibile, anche se il comune si prenderà 30 giorni per valutarle. Confidiamo sulle forze politiche responsabili di maggioranza e opposizione perchè la nostra richiesta di sospensiva temporanea per condividere le modifiche a questo piano sosta insieme al comune e alle associazioni di categoria è una proposta seria, costruttiva".

Concludono dal Comitato: "Il vero rinnovamento non è solo chiedere la partecipazione dei cittadini alla vita della città, ma è anche essere
pronti al confronto che non deve essere solo un NO unilaterale. Ci dispiace constatare sia negli atteggiamenti, sia nelle comunicazioni esterne del nostro Sindaco una mancanza di serenità, non ha certo bisogno della nostra solidarietà, ma crediamo come cittadini che per il bene della nostra comunità, dialogare, confrontarsi, ricredersi non è mai una sconfitta, una soluzione c'è sempre, basta volerla cercare, Noi la mano l'abbiamo tesa".

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