rotate-mobile
Politica

Piano del traffico senza soluzioni precise. Ancisi (LpR): "La battaglia continua"

Tira i freni la maggioranza sul punti critici del piano del traffico. Giovedì scorso si è tenuto un dibattito di tre ore sulle linee guida del nuovo piano del traffico ma, come sottolinea Alvaro Ancisi, capogruppo di LpR: "Il dibattito ha lasciato tutto come la giunta comunale aveva predisposto"

Tira i freni la maggioranza sul punti critici del piano del traffico. Giovedì scorso si è tenuto un dibattito di tre ore sulle linee guida del nuovo piano del traffico ma, come sottolinea Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna: "Il dibattito ha lasciato tutto come la giunta comunale aveva predisposto, salvo accettazione di pochissimi dei 21 emendamenti presentati dall’opposizione e meno eclatanti. La maggioranza ha, infatti, votato contro le proposte che, pur senza dettare soluzioni precise, tendevano a far assumere alla giunta impegni non generici su punti critici di grande evidenza del traffico urbano".

"La chiusura a testuggine della maggioranza - continua Ancisi - ha respinto, in particolare, tutti i sei emendamenti  presentati da Lista per Ravenna, che il gruppo del Movimento 5 Stelle ha invece approvato in toto, come del  resto Lista per Ravenna ha approvato i suoi quindici, mentre PDL e Lega Nord si sono in genere astenuti. È bene, comunque, che i cittadini conoscano a cosa è stato detto no delle nostre proposte, al fine che, se credono,  facciano sentire in proposito la loro voce al sindaco e all’assessore al traffico, anche perché Lista per Ravenna tornerà alla carica quando si parlerà del nuovo piano del traffico vero e proprio."

Il capogruppo elenca quindi i punti toccati durante il dibattito e che non hanno avuto soluzione:

"1. Al contrario del nostro primo emendamento, la maggioranza ritiene che il traffico tangente il centro storico sui percorsi delle vie Maggiore-San Gaetanino-dei Goti e, in senso contrario, delle vie dei GotiSant’Alberto-corso Nord e quello sulla direttrice delle vie Rubicone e Canale Molinetto è appropriato e sostenibile e non richiede, dunque, alcun correttivo.

2. Sull’attivazione della nuova ZTL gravante su piazza Kennedy abbiamo chiesto che siano prima approvati i piani particolareggiati sull’“Accesso al centro storico” e sulla  “Trasformazione dell’area di piazza Kennedy, con eliminazione del parcheggio”, come richiede l’attuale piano del traffico già dal 2009. Averci detto di no è come dire che le leggi (oltreché il buon senso) non meritano rispetto. Su questo punto, abbiamo anche richiamato l’impegno, sempre espresso dalla giunta comunale, che vengano prima realizzati nelle vicinanze i parcheggi sostitutivi dei posti auto soppressi. Ma non merita rispetto neanche la parola data. 

3. Essendo stata prospettata da più parti, tant’è che su  questo emendamento ha votato a favore anche il PRI (unico ‘distinguo’ nella granitica maggioranza), abbiamo proposto di studiare una minima “revisione degli orari delle ZTL nel centro storico, riducendone il limite alle ore 18.30 e/o rendendo gratuita la prima mezz'ora di sosta, in modo che la carenza di posti auto sia compensata con la rotazione dei veicoli, a sostegno delle attività commerciali e artigianali e così rafforzando la vitalità del centro storico”. Non hanno voluto sentirne parlare.

4. L’assessore stesso aveva detto di voler rivedere le ZTL esistenti, ad esempio chiudendo totalmente al traffico via Ponte Marino. Un nostro emendamento chiedeva che, mettendosi mano a questa ZTL, si affronti, in connessione, il problema della “grave insostenibilità del traffico motorizzato sulla strettissima via Girolamo Rossi”, che da via  Ponte Marino si dirama. Voto contrario anche su questo. 

5. Sull’obiettivo di proseguire il  “trasferimento, graduale ma irreversibile, dell’offerta di parcheggio verso i margini del Centro Storico”, abbiamo chiesto, di fronte alla necessità che i parcheggi sostitutivi siano finanziati, costruiti in altezza o profondità e poi gestiti da privati, che ciò avvenga  “salvaguardando gli attuali livelli tariffari”. La bocciatura significa che dobbiamo aspettarci tariffe sui parcheggi “trasferiti” molto più salate.

6. Siccome ci “si propone di dare nuovo e più incisivo impulso al  completamento/miglioramento della rete ciclabile” abbiamo segnalato che l’attuale rete ciclabile necessita “di essere integrata con due nuove tratte, destinate a colmare altrettante lacune strutturali: nel capoluogo, la tratta sulla via di Roma, per consentire ai ciclisti l’attraversamento diretto in sicurezza del centro storico, in entrambe le direzioni, tra Porta Serrata e Porta Nuova; nel forese, il collegamento tra Classe e Fosso Ghiaia, sul percorso dell’ex statale Adriatica abbandonata di cui al progetto preliminare approvato nel luglio 2004, in modo da consentire che ciclisti e pedoni, essendo loro vietato il transito sulla nuova statale, possano recarsi dall’una all’altra località in direzione Ravenna o Mirabilandia/Savio”. Hanno votato contro, come se non ce ne fosse bisogno, tanto loro vanno in auto. La battaglia, tuttavia, continua."

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piano del traffico senza soluzioni precise. Ancisi (LpR): "La battaglia continua"

RavennaToday è in caricamento