Piano traffico, sei punti per migliorarlo: ecco la ricetta di Ancisi (LpRa)

Sei punti per migliorare il piano traffico. A dettarli il capogruppo in consiglio comunale di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi. Esordisce il leader della lista civica: "Riguardo al transito dei veicoli a motore sulle strade cittadine, Lista per Ravenna chiede di adottare “provvedimenti per evitare gli attraversamenti impropri e insostenibili del centro urbano, in particolare nella prima periferia nord”, riferendosi in particolare ai “percorsi sulle vie Maggiore-San Gaetanino-dei Goti e sulle vie dei Goti-Sant’Alberto-corso Nord”".

"Sull’obiettivo, indicato nelle Linee Guida, della “prosecuzione del trasferimento, graduale ma irreversibile, dell’offerta di parcheggio verso i margini del Centro Storico”, la lista civica raccomanda che siano salvaguardati gli attuali livelli tariffari, già notevoli - continua Ancisi -. Potrebbe infatti trattarsi di parcheggi realizzati e gestiti da privati".

"In merito al progetto di ristrutturazione di piazza Kennedy - spiega Ancisi - LpRA insiste nel chiedere che sia avviato solo quando siano stati approvati i piani particolareggiati, richiesti dal PGTU, sull’“Accesso al centro storico” e sulla “Trasformazione dell’area di piazza Kennedy, con eliminazione del parcheggio” e che siano preventivamente realizzati, nelle vicinanze, i parcheggi sostitutivi dei posti auto soppressi".

Per il leader di LpRa, "occorre anche sia valutata - lo chiede il quarto emendamento - la funzionalità delle Zone a Traffico Limitato esistenti nel centro storico, affinché siano opportunamente adeguate. Il problema riguarda, in particolare, la ZTL delimitata attualmente dalle vie Ponte Marino-Salara-Pietro Alighieri, in connessione alla quale deve essere risolta la grave insostenibilità del traffico motorizzato sulla strettissima via Girolamo Rossi".

"Lista per Ravenna "rilancia nelle Linee Guida (emendamento n. 5) la “revisione degli orari delle ZTL nel centro storico, riducendone il limite alle ore 18.30 e/o rendendo gratuita la prima mezz'ora di sosta, in modo che la carenza di posti auto sia compensata con la rotazione dei veicoli, a sostegno delle attività commerciali e artigianali e così rafforzando la vitalità del centro storico”".

Conclude Ancisi: "Perfezionando l’obiettivo del “completamento/miglioramento della rete ciclabile”, l’ultimo emendamento di LpRA propone di inserire nelle Linee Guida il passo seguente: “L’attuale rete ciclabile segnala la necessità di essere integrata con due nuove tratte, destinate a colmare altrettante profonde smagliature strutturali: a) nel capoluogo, la tratta sulla via di Roma, per consentire, da parte dei ciclisti, l’attraversamento diretto in sicurezza del centro storico tra Porta Serrata e Porta Nuova, in entrambe le direzioni; nel forese, il collegamento tra Classe e Fosso Ghiaia, utilizzando il percorso abbandonato dell’ex statale Adriatica di cui al progetto preliminare approvato nel luglio 2004, in modo da consentire che ciclisti e pedoni, essendo loro vietato il transito sulla nuova statale, possano recarsi dall’una all’altra località in direzione Ravenna o Mirabilandia/Savio e tornare a casa, a tutt’oggi loro impedito”.