Piazza Kennedy, Manfredi (Pd): "Non è progetto definitivo"

“Il dibattito che si è sviluppato in questi giorni attorno al progetto preliminare per la riqualificazione di piazza Kennedy non tiene conto del contesto in cui questo intervento si colloca”. E' quanto afferma Danilo Manfredi, Segretario Unione comunale Pd. “Insieme al contestuale restauro di Palazzo Rasponi delle Teste, fa infatti parte di quelle opere che sono state pensate per la valorizzazione della città, con una particolare attenzione al centro storico”, evidenzia l'esponente democratico.

“Pensiamo alla sistemazione della piazzetta delle Antiche carceri e ai lavori per il nuovo Mercato coperto – continua Manfredi -. La prima considerazione, poi, che viene osservata da alcuni che criticano l’intervento riguarda la chiusura del parcheggio; in realtà il progetto pensa ad aprire la piazza ai turisti e agli stessi ravennati, che fino ad oggi l’hanno vissuta solamente come uno spazio di sosta in centro”.

L'esponente del Pd ha sottolineato “come la modifica dell’assetto della piazza, con l’eliminazione dei posti auto, dovrà avvenire quando saranno individuati e predisposti parcheggi “alternativi”, in attestamento al centro storico, con un numero analogo di stalli. Concordiamo quindi con la scelta, da parte dell’amministrazione comunale, di individuare, nell’area dell’ex vivaio comunale, tra via Port’Aurea e via Battisti, un luogo da destinare alla sosta di veicoli, oltre ad un maggior utilizzo dello spazio di proprietà della Provincia, in via Port’Aurea”.

“Si tratta – continua Manfredi - di coniugare accessibilità e fruibilità del centro storico della città, una scelta chiara per rafforzare la vocazione turistica di Ravenna, anche attraverso l’obiettivo più ampio di completare il sistema di parcheggi all’esterno delle mura. I rendering fin qui ci hanno mostrato, poi, le ultime suggestioni rispetto all’estetica di quella che potrà essere la nuova piazza”.

“Non si tratta di progetti definitivi e quindi contiamo che si possano portare modifiche e migliorie, senza cambiare le linee guida che sono state indicate anche dalla Soprintendenza – prosegue il segretario dell'Unione comunale Pd -. Potrebbe ad esempio essere interessante aumentare la quota di verde o caratterizzare meglio i “portali” che vengono indicati come strutture per ospitare chioschi e attività commerciali. Si tratta, insomma, di un intervento di grande importanza per l’intera città, nel contesto di una riqualificazione complessiva”.