rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Centro / Piazza John Fitzgerald Kennedy

Piazza Kennedy, si avvicina il momento dei lavori: modifiche al progetto

"Su sollecitazione di alcuni cittadini - ha premesso Liverani - l'amministrazione comunale ha introdotto elementi di modifica al progetto esecutivo, ritenendoli consoni alla fruibilità del luogo e compatibili con la filosofia che ne ha guidato la progettazione"

Il progetto di riqualificazione di piazza Kennedy al centro delle interrogazioni dei consiglieri Nereo Foschini (Ncd) e Pietro Vandini (Mov5stelle). L'assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità, Enrico Liverani, ha colto l'occasione per fare il punto su progetto esecutivo, tempi e le modalità di realizzazione, piano della mobilità alternativa, e annuncia la campagna di comunicazione sull'offerta di sosta che prenderà il via il 4 maggio dal titolo "Ravenna centro c'è sosta per voi".

AGGIORNAMENTI AL PROGETTO ESECUTIVO - "Su sollecitazione di alcuni cittadini - ha premesso Liverani - l’amministrazione comunale ha introdotto elementi di modifica al progetto esecutivo, ritenendoli consoni alla fruibilità del luogo e compatibili con la filosofia che ne ha guidato la progettazione. Tali varianti non comportano modifiche alla spesa complessiva, sostenuta interamente dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna". Il nuovo progetto esecutivo rispetto al precedente presenta delle modifiche: tra queste l'eliminazione degli elementi ad arco disposti lungo la via G. Rasponi e lungo la via Massimo D’Azeglio originariamente progettati come segno urbano del vecchio isolato esistente in Piazza Kennedy. Inoltre il previsto blocco servizi pubblici di tipo automatizzato da realizzarsi tra i manufatti insistenti sulla piazza sul fronte di via D’Azeglio viene confermato, ma non automatizzato. Farà parte del blocco composto da servizi  igienici, pensilina autobus ed edicola prospiciente Via Massimo d’Azeglio. Lungo via Rasponi saranno previsti 27 posti per motocicli organizzati a pettine nella fascia in porfido.

MODALITÀ E TEMPI DI REALIZZAZIONE - L'assessore ha chiarito che "è stato stipulato il contratto di appalto per la realizzazione dei lavori di riqualificazione urbanistica di Piazza Kennedy con l’impresa Consorzio Artigiani Romagnolo Società Cooperativa con sede in Rimini. La spesa è interamente sostenuta dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna I lavori inizieranno entro giugno; contestualmente la stessa impresa realizzerà, per conto di Hera, il rifacimento delle dorsali principali dei sottoservizi sui quattro lati prospicienti la Piazza, per la durata di circa un mese. Tali lavori riguarderanno a seconda dei casi,  la sostituzione di tubature e allacci di fognature, acquedotto e gas, e verranno realizzati nelle seguenti strade: via Massimo d’Azeglio (fognatura e acquedotto); lato Piazza in fregio  Palazzo Rasponi delle Teste (fognatura, acquedotto e gas);  Via Mafalda di Savoia (fognatura, acquedotto e  gas); Via Gioacchino Rasponi (acquedotto). Sia i lavori della piazza che quelli relativi ai sottoservizi avranno lo stesso coordinatore della sicurezza, e la stessa ditta per quanto riguarda la sorveglianza archeologica del cantiere. Quest'ultima ha il compito di prevenire danni su resti archeologici e a garantire una corretta gestione dei possibili rinvenimenti".

MODIFICHE ALLA VIABILITÀ - "In concomitanza con tali interventi, sarà necessario chiudere alla circolazione stradale le strade di volta in volta  interessate - informa Liverani -. Per sopperire ai conseguenti disagi alla circolazione,  l'Amministrazione comunale ha stabilito di revocare temporaneamente la ztl da via Guaccimanni facilitando così l'accesso per la sosta in Largo Firenze. La  prima fase del cantiere riguarderà la realizzazione dei sottoservizi e i relativi allacci su Via Massimo d’Azeglio che sarà chiusa al traffico. Saranno mantenuti  aperti al traffico veicolare gli svincoli Via Rasponi (tratto proveniente da Piazza Duomo) - Via Guerrini, Via Rasponi – Via Marco  Fantuzzi e Via Savoia - Via IX Febbraio e garantiti i passaggi pedonali attorno alla piazza, fuori dalla recinzione del cantiere. Verrà chiuso al traffico veicolare  l’incrocio Via Garattoni -Via Massimo D’Azeglio". Nella seconda fase verrà ripristinata la viabilità su Via D’Azeglio mentre rimarrà chiusa al  traffico veicolare Via G. Rasponi.  Nel frattempo si proseguirà con l'esecuzione delle linee di  fognatura,  acqua e gas sugli altri lati della Piazza. Terminata la posa delle dorsali principali si provvederà a realizzare gli allacciamenti e i sottoservizi interni alla piazza riaprendo Via Rasponi e predisponendo la riapertura del traffico sul bynder per rendere accessibile al traffico veicolare un tratto della piazza. Nella terza fase, verrà riaperta Via Gioacchino Rasponi per poi proseguire unicamente con i lavori su piazza Kennedy.

INFORMAZIONE - Da lunedì prenderà il via una campagna di comunicazione, realizzata dalla Agenzia Image, con la finalità di agevolare la ricerca della sosta in città, nel contesto della nuova destinazione di piazza Kennedy,  attraverso manifesti, sito web, pieghevoli, inserzioni stampa, totem, tabellare e gadget. Successivamente, a ridosso dell'avvio dei lavori verranno diffuse informazioni di servizio in merito alle modifiche alla viabilità locale durante le fasi di lavoro sopra indicate.

DISAPPUNTO - “Prendiamo atto  - affermano gli esponenti del Pri Mingozzi, Fussi e Ravaioli - che l’impegno di rendere contemporanea l’apertura del parcheggio ampliato ex Robur/Guidarello   con l’avvio dei lavori viene mantenuto;  è invece del tutto insufficiente sospendere solo  per un mese la ZTL di via Guaccimanni per favorire l’accesso in largo Firenze, mentre si mantengono tutte le altre zone a traffico limitato con controllo elettronico di Sirio quando anch’esse andrebbero disinnescate almeno per 360 giorni. Abbiamo proposto inoltre una graduale gratuità dei parcheggi più corrispondenti alle esigenze commerciali del centro storico già in forte crisi che, senza un sostegno efficace dal punto di vista della facilitazione di ingresso degli autoveicoli , rischia di disincentivare ulteriormente la clientela”. Infine i tre esponenti repubblicani sottolineano come “nel loro insieme i lavori di ristrutturazione e le modifiche apportate mantengono un’idea della piazza piuttosto arida , pur avendo abolito gli archi: essa non prende assolutamente in considerazione l’installazione di qualche opera musiva realizzata da artisti e studenti ravennati, che risulterebbe più apprezzabile come valorizzazione del mosaico, un’arte che ci fa conoscere in tutto il mondo, e che sarebbe l’ideale nel contesto di palazzo Rasponi che è di per se luogo espositivo e di incontro”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piazza Kennedy, si avvicina il momento dei lavori: modifiche al progetto

RavennaToday è in caricamento