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Pluralismo e libertà dell'informazione: Legacoop a confronto con i parlamentari

Al centro del dibattito la riforma dell'editoria già approvata alla Camera e ora in discussione in Senato.

Confronto a tutto campo con i parlamentari romagnoli su tutela del pluralismo e della libertà dell’informazione. Questi i temi al centro dell’incontro che Legacoop Romagna ha organizzato presso la propria sede di Ravenna. Erano presenti il deputato di Scelta Civica Bruno Molea, i deputati Enzo Lattuca e Alberto Pagani del Pd e i senatori Stefano Collina e Josefa Idem, sempre del Pd.

Al centro del dibattito la riforma dell’editoria già approvata alla Camera e ora in discussione in Senato. Il presidente di Legacoop Romagna, Guglielmo Russo, ha riconosciuto – come spiega una nota inviata da Legacoop - lo sforzo compiuto dal Governo e dal Parlamento per dotare il settore di una disciplina organica, attraverso cui si fa chiarezza in un comparto fondamentale per la democrazia, in cui le prime vittime di abusi sono state le cooperative di giornalisti che avrebbero avuto diritto ai contributi.

“Il punto chiave, purtroppo, è la mancanza di certezze per chiudere i bilanci del 2015, l'anno ponte della riforma. Per tutelare le coop in questo momento delicato occorre certificare, con un decreto o un documento tecnico spendibile, l'ammontare di risorse per il 2015, come più volte garantito dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'Editoria, Luca Lotti”.

Ai parlamentari è stato fatto presente che se non si risolverà questo nodo fondamentale si fa sempre più forte il rischio di impoverire il panorama dell’informazione, viste le difficoltà tecniche e finanziarie a cui stanno andando incontro le cooperative associate. Le imprese del settore editoriale aderenti a Legacoop Romagna danno lavoro a circa 150 persone, tra giornalisti, poligrafici, collaboratori e personale amministrativo.

Il giudizio di Legacoop Romagna sulla riforma è positivo, anche se ci sono punti critici che si auspica vengano rivisti nella disciplina specifica affidata ai decreti delegati.

La principale questione sul tavolo rimane l’assenza di previsioni per il 2015. Vista l’urgenza con cui il settore attende la riforma, Legacoop Romagna considera importante un’approvazione in prima lettura o comunque nel più rapido tempo possibile, in modo da potere avere quanto prima certezze per il presente e il futuro. “In gioco ci sono i principi affermati nell'articolo 21 della Costituzione” ha detto il presidente Russo.

Grande attenzione per le questioni sollevate è stata dimostrata da tutti i parlamentari, i quali si sono fatti carico di attivarsi in tutte le opportune sedi politiche e istituzionali affinché non vengano disperse un'esperienza di pluralismo fondamentale e un patrimonio occupazionale importante.

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