Polemica sulle multe, il sindaco difende la Polizia Municipale: "Non è per fare cassa"

Il sindaco di ravenna Fabrizio Matteucci interviene sulla bufera scatanatasi a Ravenna, dopo le multe dei vigili a chi 'lampeggiava'. "Trovo a dir poco imbarazzante la polemica di questi giorni nella nostra citta' sulle multe. E' un dovere che io dica la mia: non lascio certo abbandonata a se stessa la Polizia del Comune di Ravenna nel momento in cui e' bersaglio di polemiche imbarazzanti. Imbarazzanti per chi le fa", accusa il primo cittadino.

"Condivido le parole di Giordano Biserni presidente dell'Asaps : le imboscate le fanno i mascalzoni e non la Polizia;  per strada i nemici sono i pirati della strada e non i Poliziotti. Non condivido per nulla le parole di chi dice che con quelle multe la Polizia Municipale vuol fare cassa: questo ordine non potrebbe che provenire da me. - specifica - Quindi posso dire che non e' vero. E vi assicuro che il Comandante della Polizia Municipale Stefano Rossi, uno dei piu' bravi poliziotti che ho conosciuto, non accetterebbe mai una disposizione del genere. E poi e' una tesi ridicola: fare cassa con questo tipo di contravvenzioni, che hanno fruttato ben 400 euro. Ma dai!"

"In Italia il Codice della strada e' un colabrodo: se uno guida ubiaco e strafatto e provoca un incidenete rimane impunito - continua il primo cittadino - Noi italiani poi ragioniamo così: ci vogliono le regole, che devono rispettare gli altri. Ci vogliono le multe, per gli altri. E' sempre un problema degli altri. E' lo scambio perverso fra una classe dirigente in parte corrotta e incapace, che eleggiamo noi, e i cittadini abituati a non rispettare le regole. So ben distinguere fra violazioni diverse del Codice della Strada: lampeggiar di fari, divieto di sosta, guidare ubriachi, passare con il rosso. Ma per la violazione di ognuna di queste regole in Italia abbiamo il record dei morti per strada. E dopo, sempre dopo, tutti a dire: dove e' la Polizia Municipale? E poi a piangere e gridare: mai piu'", sottolinea Matteucci.

"In Italia ognuno di noi viene multato una volta ogni 7mila violazioni del Codice della Strada. Non c'e' nulla da fare: in strada automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni devono solo fare una cosa: essere piu' disciplinati. Per avere meno morti, invalidi, incidenti, drammi. E anche meno multe. Evviva la Polizia lo diciamo tutti no Impariamo a dire anche: evviva la Polizia Municipale, che ci fa solo bene", chiude il sindaco.