Ponte di via Cella, Grandi (LpRa): "Numerose criticità da risolvere"
E' quanto sottolinea in un'interrogazione rivolta al sindaco Fabrizio Matteucci il consigliere comunale di LpRa, Nicola Grandi, il quale sottolinea che "le criticità traggono inoltre origine dai lavori effettuati due anni fa"
"Il ponte su Via Cella, che insiste su Via Ravegnana in direzione Madonna dell'Albero, presenta una serie di criticità che mettono a rischio anche la pubblica incolumità". E' quanto sottolinea in un'interrogazione rivolta al sindaco Fabrizio Matteucci il consigliere comunale di Lista per Ravenna, Nicola Grandi, il quale sottolinea che "le criticità traggono inoltre origine dai lavori effettuati due anni fa dalla ditta esecutrice che, a quanto pare, sembra aver lasciato l'opera incompiuta".
Grandi sottolinea come "le spallette sono spaccate e gravemente danneggiate in entrambi i lati; il cavo telefonico che attraversa il ponte risulta fissato in modo precario e in un tratto addirittura senza la guaina; l'asfaltatura con cui è stato ricoperto lo scavo non pare di buona qualità, essendosi in gran
parte staccata, rendendo la strada molto pericolosa per i ciclisti, data anche l'assenza di pista ciclabile".
Inoltre "le barriere del ponte sono inadeguate sia strutturalmente che funzionalmente e gli accessi del ponte non sono adeguatamente protetti contro la fuoriuscita dalla carreggiata che in questo caso risulta particolarmente pericolosa per la presenza di argini elevati e del fiume sottostante". L'esponente di LpRa chiede al sindaco "di verificare presso la ditta esecutrice e presso gli Uffici comunali preposti la documentazione relativa alla dichiarazione della regola d'arte di esecuzione dei lavori, per la stesura del cavo telefonico, l'esecuzione delle spallette del ponte nonché dell'asfaltatura, sulla base dei capitolati, verificando con attenzione materiali utilizzati e qualità dei suddetti".
Inoltre si vuole conosce "come si intenda porre rimedio alle problematiche, a partire dalle più vistose, e se non si intenda esercitare il giusto diritto sulla ditta esecutrice, al fine di ottenere il rimborso delle eventuali spese suppletive sostenute"; "se non si ritenga necessario installare dei guard-rail laterali secondo le norme tecniche di legge".
Grandi chiede "di valutare infine la possibilità, a seguito dell’eventuale manutenzione dell'asfalto, e per le motivazioni sopra esposte, di prevedere anche un percorso ciclabile, che passando dalla Via Cella colleghi Madonna dell'Albero a Via Ravegnana, nel tratto che va fino al Ponte Assi e Via Falconieri oltre che via 56 Martiri con Ponte Nuovo".
