Ponte Lungo, ritardi sui lavori. Berti (Lega): "Allibito e indignato"

"Allibito e indignato". Così il consigliere provinciale della Lega Nord, Jacopo Berti, commentando le parole dell’assessore Provinciale ai lavori pubblici Secondo Valgimigli in merito ai ritardi dei lavori sul Ponte Lugo, a Brisighella. “La comunicazione provinciale - esordisce Berti - spiega che per problemi tecnici legati a vari sbagli sulle perizie riguardanti lo stato strutturale del ponte, i lavori dell’apertura di una corsia alterna, prevista per ottobre, slitteranno a dicembre, salvo condizioni metereologiche e imprevisti".

"Un’altra mazzata all’economia della Valle del Lamone - tuona Berti -. Già c’era la crisi economica a gravare sugli interessi delle nostre aziende, ma a quanto pare anche la Provincia e i suoi tecnici ci si mettono di impegno per gravare sulle spalle dei contribuenti. La Provincia si fa forte dicendo che ci sono alternative valide al ponte, come la bretella in utilizzo da mesi, che però con le temperature fredde dell’inverno, la poca illuminazione e l’aumento del traffico, diventerà sempre più pericolosa”.

Continua l'esponente del Carroccio: “L’altra cosa che ben preoccupa è il riflesso che  avrà questo prolungare i lavori, su attività come la raccolta dei Kiwi che parte ad ottobre. Vogliamo mettere in ginocchio anche l’agricoltura? La Provincia deve dare valide alternative, che purtroppo non sono ne l’insicura bretella ne la scomoda strada di Sarna.”

“Ma la cosa che più mi fa pensare è a chi la Provincia da gli appalti, visto che la ditta di Mercato Saraceno a cui era stato affidato il lavoro, è fallita. La nostra valida ed efficiente Provincia dà sempre incarichi ad aziende valide e sicure - stuzzica Berti - come nel caso della City Insurance, la compagnia di assicurazione rumena senza i requisiti di solvibilità necessari, per la quale deve ancora dare risposte al mio collega Monti”.

Conclude Berti: “presenteremo un’Ordine del Giorno in Provincia per chiedere lumi e trovare soluzioni adeguate alla situazione di disagio creatasi, e già in accordo con il mio capogruppo Forte, per di più residente a Brisighella, daremo battaglia per far si che la Provincia si smuova, per aiutare i cittadini, e mi dispiace dire, che questa situazione è l’ennesima prova dei grossi limiti dei tecnici provinciali”.