Porti: "Il terminal offshore di Venezia? Voluto dal Pd, de Pascale si informi meglio"
Alberghini: "Il mio giovane avversario cervese ha sbagliato goffamente bersaglio. Quel progetto non è stato voluto da Zaia".
“Capisco che a De Pascale tremino le gambe, dato che sarà il primo candidato del PD a perdere a Ravenna. Però consiglio al giovane cervese di riflettere qualche minuto prima di fare dichiarazioni azzardate che alla fine gli si ritorcono contro, altrimenti continuerà a fare figuracce”. Lo dichiara il candidato sindaco Massimiliano Alberghini rispondendo a quanto affermato dal segretario del PD, Michele De Pascale. “De Pascale se l’è presa con il governatore veneto Luca Zaia, venuto in città per promuovere una maggiore collaborazione tra Ravenna e Venezia, ma ha sbagliato goffamente bersaglio perché le responsabilità in merito all’impianto offshore di Venezia di cui lui parla sono tutte del PD. Invece che abbaiare alla luna come fa da qualche giorno, tirasse fuori qualche concreta proposta di buon senso”.
Per quanto riguarda il progetto del terminal offshore di Venezia citato da De Pascale, Alberghini sottolinea: “Si tratta di un progetto faraonico e inutile che costerebbe diversi miliardi di euro pubblici ma non è certamente ascrivibile all’impegno di Zaia; è infatti un’opera voluta dal presidente dell’Autorità Portuale di Venezia, Paolo Costa, notoriamente vicino al PD. Anche in questa occasione – conclude il candidato sindaco Massimiliano Alberghini – De Pascale non ha perso l’abitudine di criticare prima ancora di conoscere i fatti”.