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Elezioni, ecco la squadra del Pri: "Abbiamo aperto il partito alla modernizzazione"

"Quello che presentiamo è un partito affidabile, forte delle sue radici, ma pronto ad innovare e moderno", afferma Fusignano

14 donne, 11 iscritti, 21 indipendenti, 4 autocandidati provenienti dalla società civile, 3 studenti universitari, con età compresa fra i 19 e i 25 anni, lavoratori e persone nuove alla politica al fianco di altre esperte sia della politica, che della macchina amministrativa.  E’ questo il volto nuovo del Partito Repubblicano di Ravenna, che si candida a governare la città di Ravenna per i prossimi 5 anni, in una coalizione che vede l’accordo con il Pd, momento strategico per il futuro e contemporaneamente consolidamento del buon governo della città di questi anni. 

Il Partito Repubblicano conferma la propria fiducia alla coalizione di centro sinistra e appoggia il candidato sindaco del Pd, Michele de Pascale, a cui affianca la propria esperienza di governo. In caso di vittoria della coalizione, come annunciato da de Pascale, il vicesindaco sarà il segretario del Pri Ravenna, Eugenio Fusignani. “Non è un caso che i due segretari dei principali partiti di centro sinistra della città si candidino mettendoci la faccia – spiega Fusignani -, è una chiaro atto di responsabilità e una risposta alla non politica dilagante”.    Giannantonio Mingozzi, vicesindaco uscente sarà capolista assieme ad Eugenio Fusignani. Al loro fianco il volto di Chiara Francesconi, ravennate alla sua prima candidatura in consiglio comunale. Come lei in lista spiccano i nomi di altre 13 donne, alcune portatrici di esperienza di associazionismo e di partito, è il caso di Patrizia Masetti e di Rita Monti, altre giovani rappresentanti di istanze di rinnovamento, come le studentesse Sara Bandini e Denise Sene. Diop Ndoiuga, di origine senegalese, mussulmano è un segnale di apertura al dialogo. Andrea Vasi, 19 anni, il candidato più giovane.

“Abbiamo aperto il partito alla modernizzazione – spiega Fusignani – consapevoli della nostra tradizione e dei nostri valori. Sono gli stessi con i quali ci confrontiamo tutti i giorni, tanto da avere scelto come slogan ‘Ravenna città Repubblicana’. Ci proponiamo con i valori di sempre, ma forti della consapevolezza di voler innovare la città puntando su giovani, professionisti e persone che vogliano impegnarsi con noi per rinnovare questa città”. Fra i temi strategici spiccano quello della sanità, che deve essere più vicina alle comunità locali, quello della Città Metropolitana di Romagna dove ogni città possa esprimere le proprie eccellenze, la confermata autorità portuale autonoma come punto di partenza dello sviluppo del porto di Ravenna, che non riproponga l’impasse istituzionale che ha caratterizzato l’attuale governance, e una politica ambientale meno ingessata. Il Pri Ravenna punta su un ulteriore sviluppo dell’insediamento universitario, che si è consolidato negli ultimi 20 anni proprio grazie all’impegno dei repubblicani, ma vuole anche continuare a sostenere le imprese, il porto e lo sviluppo turistico e culturale di Ravenna. Il tutto senza dimenticare i valori civici e risorgimentali fondamentali. 

“Per portare avanti queste nuove istanze – prosegue Fusignani – abbiamo aperto la lista a 4 candidature spontanee provenienti dalla società civile, consapevoli della nostra storia, dell’importanza di avere partiti strutturati e seri, ma anche di voler dar voce ai cittadini che si vogliono impegnare in prima persona. Non è vero che i partiti sono conventicole chiusi e le liste civiche sono la novità, al contrario noi portiamo avanti la serietà del nostro partito, ma aprendoci convintamente ai giovani e alla società”. Da qui la scelta di 4 candidature spontanee, si tratta di Edgardo Bordandini, Antonio Foschini, Giacomo Pirazzini e Paola Rossi.
“Fra i temi che affronteremo la sicurezza è centrale – spiega il segretario del Pri Ravenna -. Proponiamo la creazione di un assessorato specifico che sia forte e affidato ad una persona con adeguate esperienze in materia. Sui collegamenti ci siamo spesi molto in questi anni e continueremo a farlo, a partire dall’E55 nella sua interezza, ma ritenendo imprescindibile partire dal tratto Ravenna-Ferrara mare. Quello che presentiamo è un partito affidabile, forte delle sue radici, ma pronto ad innovare e moderno”.

I CANDIDATI - Oltre a Fusignani e Minhozzi, sono candidati Chiara Francesconi (47 anni, ricercatrice in Sociologia, Università di Macerata), Laura Agrioli (53 anni, socia, imprenditrice palestra “Life planet” e commerciante), Alvaro Alvisi (78 anni, pensionato, dirigente Associazione Libera Caccia Ravenna), Sara Bandini (25 anni, studentessa universitaria e lavoratrice), Edgardo Bordandini (67 anni, libero professionista), Guido Camprini (47 anni, commercialista), Cesare Cervellati (54 anni, dirigente di una azienda privata), Cicognani Catia (45 anni, impiegata), Emanuele Dall’Aglio (48 anni, dipendente Marcegaglia Spa), Diop Ndoiuga (49 metalmeccanico, originario del Senegal, cittadino italiano), Antonio Foschini (50 anni, direttore amministrativo Cab), Giovanna Ingoli (64 anni, pensionata, ha sempre lavorato in Provincia), Giuseppa Infurna, detta Giusi (34 anni, commessa), Raffaele Lacchini (53 anni, imprenditore artigiano), Patrizia Masetti (53 anni, funzionaria Agci), Rita Monti (61 anni, pensionata), Monica Morelli (54 anni, presidente del consiglio di amministrazione Sviluppo Pmi), Giuseppe Origlio (38 anni, atleta professionista, presidente Asd “Centurione Klan”), Elena Pagani (52 anni insegnante di mosaico liceo artistico di Ravenna), Cristina Palazzi (37 anni, gestisce una azienda agricola ed agrituristica), Marina Pascoli (60 anni, resp. Finanziario-amministrativo Gfc, holding Agci, Vice presidente Cometha, coop finanziaria delle tre centrali cooperative), Giacomo Pirazzini (78 anni ex comandante Pm Ravenna, esperto di sicurezza), Stefano Ravaglia (57 anni, commerciale settore It), Roberto Ravaioli (41 anni, consigliere comunale uscente), Paola Rossi (61 anni, mamma e insegnante), Denise Sene (22 anni, studentessa universitaria in architettura a Cesena), Francesco Stucci (45 anni imprenditore autonomo, presidente Endas Monti), Armando Tarroni (70 anni, presidente comitato cittadino di Fosso Ghiaia e segretario sezione di Classe), Andrea Vasi (19 anni, studente in giurisprudenza a Ravenna) eAlessandro Verlicchi (49 anni, dipendente Alma petroli).

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