Prima seduta del nuovo consiglio comunale: Fusignani rieletto vicesindaco, Bakkali presidente e Ancisi vice
Prima seduta per il nuovo consiglio comunale di Ravenna in seguito alla ri-elezione di Michele de Pascale alla carica di sindaco
Prima seduta per il nuovo consiglio comunale di Ravenna in seguito alla ri-elezione di Michele de Pascale alla carica di sindaco. La seduta consiliare è andata in scena martedì pomeriggio, con la maggior parte dei neo-consiglieri in presenza ma con qualcuno collegato da remoto: tra questi Gianfilippo Nicola Rolando della Lega, in quanto non avente il Green Pass obbligatorio per partecipare alle sedute in presenza.
A inizio seduta è stata approvata all'unanimità, con 33 voti favorevoli su 33, la delibera sulla condizione degli eletti a consigliere comunale proclamati a seguito delle elezioni e relative surroghe, in seguito alla quale il sindaco de Pascale ha prestato giuramento.
Ouidad Bakkali eletta presidente del consiglio comunale
Dopo la convalida degli eletti, i consiglieri hanno votato con 30 voti favorevoli (contrari Rolando e Verlicchi) come nuovo presidente del consiglio comunale Ouidad Bakkali (Pd). "Come maggioranza abbiamo proposto come presidente del consiglio Ouidad Bakkali, la consigliera che ha ottenuto più voti in queste elezioni - ha detto il capogruppo del Pd Massimo Cameliani nell'annunciare la proposta, precisando anche che lo statuto comunale prevede che la presidenza del consiglio vada alla maggioranza e la vicepresidenza alla minoranza - L'abbiamo conosciuta per il suo impegno nelle istituzioni fin dal 2011, assessora prima con Matteucci e poi con de Pascale, e ne abbiamo conosciuto le sue capacità. Ha tutte le caratteristiche per adempiere al meglio a questo ruolo istituzionale nell'interesse di tutta la cittadinanza ravennate". Per Giancarlo Schiano del Movimento 5 stelle "la candidatura di Bakkali sarà sinonimo di garanzia, visto il lavoro svolto fino ad oggi".
Rolando in collegamento streaming ha spiegato le motivazioni del suo voto contrario: "Nulla ho contro l'ex assessore Bakkali a livello personale, ma sul mio nome è stato fatto un veto e le nostre vedute politiche sono all'opposto, partendo dalla visione sul gender arrivando all'ultimo episodio dell'interpretazione della normativa sul Green Pass, interpretata a livello comunale in maniera discriminatoria contro le famiglie e i bambini". "Il nome di Bakkali come presidente circola da tempo, da prima delle elezioni, ed è figlio della solita logica che la maggioranza ha applicato in questi anni, cioè il tenersi le poltrone che sono pagate - ha detto invece Veronica Verlicchi, capogruppo della Pigna - Nessuno dice che il ruolo di presidente del consiglio debba essere ricoperto da un consigliere di maggioranza, e sarebbe stato bello lasciare il posto a un consigliere di minoranza, come Filippo Donati. Poteva essere una bella pagina per questa bella consigliatura. In questi ultimi 5 anni, da parte di Bakkali, non abbiamo mai trovato rappresentate disponibilità al dialogo e all'ascolto, quindi visto che il presidente del consiglio dovrebbe essere una figura non divisiva non siamo assolutamente favorevoli".
"Grazie a tutti per questo voto di fiducia e questa responsabilità - ha commentato l'elezione Bakkali - Questo è un ruolo che tiene insieme la rappresentanza della nostra città, e lo fa in un momento storico e politico fondamentale dopo l'emergenza sanitaria che abbiamo vissuto. Il sindaco e la Giunta hanno bisogno di un consiglio comunale che discuta proposte, che porti aiuto e sostegno alla voglia di rinascita che tutti stiamo vivendo. Come presidente devo garantire l'ascolto, e laddove peccherò vi prego di segnalarmelo. Ce la metterò tutta con passione e responsabilità, ovviamente con l'aiuto di tutti voi".
“Il Partito Democratico esprime grande soddisfazione – ha detto il segretario comunale del Pd Marco Frati - per l’elezione di Bakkali alla presidenza del consiglio comunale. I nuovi consiglieri eletti l’hanno votata quasi all’unanimità, un voto che conferma anche il già rilevante risultato ottenuto in termini di preferenze raccolte alle urne. È anche importante che in un consiglio che vede una netta predominanza di uomini soprattutto tra i banchi dell’opposizione, la presidenza sia stata confermata a una donna. Bakkali avrà l’onere di raccogliere l’eredità dell’eccellente lavoro svolto da Livia Molducci nella passata consigliatura, ma sono assolutamente sicuro che saprà svolgere al meglio il suo compito e onorare l’incarico ricevuto. Lo farà con il grande equilibrio e la competenza che la contraddistinguono anche grazie all’esperienza maturata come amministratrice del Comune di Ravenna negli ultimi dieci anni".
Alvaro Ancisi eletto vicepresidente del consiglio comunale
Nicola Grandi di Viva Ravenna ha poi proposto Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna, come vicepresidente del consiglio comunale, ma Verlicchi della Pigna si è detta contraria alla proposta: "La maggioranza ha posto un veto su alcuni nomi, come il mio e quello di Rolando. Purtroppo Ancisi negli ultimi 5 anni ha più volte attaccato la Pigna senza motivazione, attaccando con meno veemenza la maggioranza. Perciò per noi non è votabile come vicepresidente". Anche in questo caso Rolando si è associato alla contrarietà di Verlicchi.
Ancisi è stato poi eletto vicepresidente con 28 voti su 30 (contrari, appunto, Rolando e Verlicchi): "Cercherò di rispondere alle richieste di imparzialità e collaborazione con l'intero consiglio comunale e le varie forze, collaborando con la figura del presidente - ha commentato l'elezione il capogruppo di Lista per Ravenna - E' importante che il consiglio comunale di Ravenna recuperi la sua dignità".
La seduta si è conclusa ricordando a tutti i consiglieri che, vista l’obbligatorietà di appartenere a un gruppo consiliare, dovrà esserne data relativa comunicazione alla presidenza del consiglio entro tre giorni dal 26 ottobre.
Eugenio Fusignani rieletto vicesindaco
La carica di vicesindaco, come già annunciato, è stata nuovamente affidata dal sindaco de Pascale a Eugenio Fusignani del Partito Repubblicano Italiano, già vicesindaco negli ultimi 5 anni. A Fusignani sono state affidate le deleghe ad affari generali, affari istituzionali, servizi demografici, sicurezza, Polizia locale, centro storico e Romagna.
Gli assessori eletti e le deleghe
La nuova Giunta è dunque formata da Eugenio Fusignani (Pri) riconfermato anche nel ruolo di vicesindaco, Gianandrea Baroncini (Ravenna Coraggiosa), Giacomo Costantini (Pd), Federica Del Conte (Pd), Igor Gallonetto (M5S), Livia Molducci (Pd), Federica Moschini (Pd), Annagiulia Randi (De Pascale Sindaco), Fabio Sbaraglia (Pd).
Il sindaco Michele De Pascale mantiene per sè le deleghe a: Politiche per la Salute, Pnrr, grandi infrastrutture, Partecipazione.
Eugenio Fusignani, vicesindaco con deleghe a: Affari generali, affari istituzionali, servizi demografici, Sicurezza, Polizia locale, Centro storico, Romagna;
Gianandrea Baroncini, Assessore con deleghe a: Coordinamento politiche ed investimenti per la Transizione Ecologica, Paesc (rifiuti, efficientamento energetico, mobilità, autorizzazioni ambientali), politiche sociali, politiche abitative, protezione civile;
Giacomo Costantini: Assessore al Turismo, Sport, Agricoltura e Agroalimentare, Aree Naturali e Parco del Delta del Po, Personale, Società partecipate;
Federica Del Conte: Assessora a Urbanistica, Edilizia Privata, Rigenerazione Urbana, Lavori Pubblici, Patrimonio, Subsidenza e servizi geologici;
Igor Gallonetto: Assessore alla Transizione Digitale, Verde pubblico e riforestazione, Diritti degli animali;
Livia Molducci: Assessora al Bilancio, Politiche per le famiglie, l'infanzia e la natalità;
Federica Moschini: Assessora al Decentramento, Lavoro, Immigrazione, Politiche e cultura di genere, Associazionismo e Volontariato;
Annagiulia Randi: Assessora con deleghe a Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria, Porto, Politiche europee e cooperazione internazionale;
Fabio Sbaraglia: Assessore alla Cultura, scuola, università, afam, Mosaico, Politiche Giovanili.
Consiglieri di maggioranza eletti
Partito Democratico: Massimo Cameliani, Gianmarco Buzzi, Marco Montanari (subentrato a Federica Del Conte nominata assessore), Alessandra Folli (subentrata a Giacomo Costantini nominato assessore), Stefania Beccari (subentrata a Federica Moschini nominata assessore), Fabio Bazzocchi, Idio Baldrati, Maria Gloria Natali, Rudy Gatta, Cinzia Valbonesi (subentrata a Livia Molducci nominata assessore), Igor Bombardi, Lorenzo Margotti, Fiorenza Campidelli, Renald Haxhibeku.
Partito Repubblicano Italiano: Chiara Francesconi, Andrea Vasi (subentrato a Giannantonio Mingozzi rinunciatario subentrato ad Eugenio Fusignani nominato vicesindaco).
Lista de Pascale: Daniele Perini, Davide Buonocore.
Ravenna Coraggiosa: Francesca Impellizzeri (subentrata a Gianandrea Baroncini nominato assessore), Luca Cortesi.
Movimento 5 stelle: Giancarlo Schiano (subentrato a Igor Gallonetto nominato assessore).
Consiglieri di opposizione eletti
Fratelli d’Italia: Alberto Ferrero, Angelo Nicola Di Pasquale, Renato Esposito.
Lega Salvini premier: Gianfilippo Nicola Rolando, Giacomo Ercolani.
Viva Ravenna: Filippo Donati, Nicola Grandi.
Lista per Ravenna – Polo civico popolare: Alvaro Ancisi.
Forza Italia Berlusconi per Ancarani - Primavera Ravenna: Alberto Ancarani.
La Pigna – Città, forese e lidi: Veronica Verlicchi.