"Domenica daremo al Paese un’altra grande prova di democrazia. La presenza di sei candidati a Ravenna è molto positiva e dimostra quanto si creda ancora nell’importanza della politica. Ancora una volta, dopo il 30 dicembre, dimostreremo di essere un partito aperto e plurale ma unito e in grado di governare con impegno, serietà e coesione”. Lo afferma il candidato Alberto Pagani a fine campagna elettorale. “Credo nei valori di libertà, di solidarietà e di uguaglianza che la mia famiglia e la mia comunità mi hanno insegnato fin da bambino. Sono i valori che ispirano la nostra Costituzione e io mi candido per contribuire a questo compito bellissimo perchè sono convinto che nelle istituzioni, con la buona politica, si possa farlo”.

“Credo che si possa migliorare la società in cui viviamo, conquistare più libertà e più giustizia sociale e tutelare i più deboli. Desidero per l’ Italia un welfare reale basato sulla creazione di opportunità, il merito in tutti i settori della società, la valorizzazione dei talenti per un'ampia mobilità sociale, un'economia più equa, una rappresentanza egualitaria per le donne, pari dignità di tutti i cittadini in un contesto di concreta e costruttiva pluralità di culture. Questi pochi giorni di campagna elettorale, frenetici ma molto intensi, non devono farci dimenticare le parole chiave del nostro programma per il Governo del Paese. Se sarò eletto il mio impegno avrà come temi fondamentali il sostegno a Pier Luigi Bersani ed al suo disegno di radicale riforma dello Stato e una costante attenzione ai temi cari ai cittadini della provincia di Ravenna. Da Roma si possono e si devono prendere scelte strategiche per l'economia portuale, l'agricoltura e il turismo come fondamentale sarà il supporto del Governo per la sfida che coinvolge tutta la Romagna per Ravenna, Capitale Europea della Cultura. Il Bene Comune non è uno slogan ma la convinzione che non siamo semplici individui, che apparteniamo a una comunità e che senza questo principio non esiste quella cosa che chiamiamo democrazia. Ho dedicato parte della mia vita al Partito Democratico per questi ideali e perché penso che, come diceva Enrico Berlinguer, la lotta per questo obiettivo possa riempire degnamente una vita"