Trasporto rapido costiero su ferro da integrare con il Trc; l'aeroporto di Rimini, "fondamentale", da collegare alla stazione; un sistema fieristico che lavori in sinergia; il porto di Ravenna come "porto della regione".

Queste alcune delle proposte del candidato alle primarie del Pd per la presidenza della Regione, Stefano Bonaccini, illustrate durante il suo "tuor on train" in Romagna di oggi in vista dell'appuntamento con le urne del 28 settembre. Il turismo, sottolinea piu' volte tra Rimini, incontro al Grand hotel con gli operatori del settore, e Ravenna, prima in stazione e alla darsena, poi alla cooperativa ormeggiatori del porto, e' una delle "priorita'" e l'obiettivo e' portare il suo peso sul Pil regionale dall'8,7% all'11-12%. Per fare cio' occorrono investimenti e meno burocrazia. Per questo Bonaccini da un lato chiede al governo un "allentamento sul patto di stabilita', c'e' un miliardo di euro fermo nei cassetti dei sindaci", garantendo altresi' un accesso al credito facilitato per chi investe. Dall'altro vuole creare un ufficio sotto la responsabilita' della presidenza della Regione che in "due anni" verifichi tutte le norme che possono essere cancellate. Per Ravenna candidata alla capitale europea della cultura va l'augurio di farcela: "E' un progetto straordinario che dimostra quanto sia importante lavorare assieme". (Agenzia Dire)

Primarie Pd, Bonaccini a Ravenna (Foto Argnani)