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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Primarie Pd, De Pascale su vittoria Schlein: "Risultato clamoroso, ora ci guiderà nelle sfide future"

Il sindaco di Ravenna poi afferma sui social: "Io non ho mai lavorato contro nessun segretario del Pd e non inizierò certo adesso. Avrei preferito un altro segretario e sarebbe ipocrita far finta che non fosse così"

"Complimenti e buon Lavoro ad Elly Schlein, nuova Segretaria del PD. I nostri elettori ed elettrici hanno scelto e, dopo questo clamoroso risultato, ora spetta a lei il compito di costruire il nuovo PD, guidare l'opposizione e mettere in campo l'alternativa". Con queste parole il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, saluta sui suoi canali social la vittoria 'a sorpresa' nelle primarie di Schlein che diventa così il primo segretario nazionale donna del partito. Una vittoria arrivata a livello nazionale, mentre a livello provinciale era stato il suo avversario Stefano Bonaccini a vincere incassando il 59,41% delle preferenze, pari a 8.100 voti, mentre 5.533 elettori (40,59 percento) hanno votato per Schlein. 

Il sindaco De Pascale rivolge un pensiero proprio al presidente della Regione, che esce sconfitto dalle primarie: "Voglio ringraziare di cuore Stefano Bonaccini, che in Provincia di Ravenna ha circa il 60% dei consensi, per l'impegno e la passione profusa e per le sue parole unitarie e responsabili". Del resto, Bonaccini si è imposto in tutta l'Emilia-Romagna, raccogliendo complessivamente con il 56,4% dei voti alle primarie. Il presidente della Regione ha ottenuto quasi 85mila voti contro gli oltre 65mila di Elly Schlein. Schlein tuttavia ha saputo prevalere in alcuni territori regionali, come la provincia di Parma e nella città di Bologna.

De Pascale infine rivolge un ulteriore pensiero, diretto in particolare a chi aveva criticato il suo post su Facebook relativo alla vittoria di Schlein: "Io non ho mai lavorato contro nessun segretario del Pd e non inizierò certo adesso, chi solo lo pensa non mi conosce bene - precisa il sindaco attraverso i social - Avrei preferito un altro segretario e sarebbe ipocrita far finta che non fosse così. Avremo una nuova segretaria che ci guiderà in queste sfide difficili su una linea che abbiamo scelto democraticamente e ciascuno di noi, per quel che sarà in grado, darà una mano".

Venturi (comitato Schlein): "Il Pd ritrovi la radicalità dei suo valori"

"Siamo molto soddisfatti della partecipazione alla primarie di domenica, conseguenza del processo aggregante che si è innescato già dalla fine dello scorso anno in provincia così come in tutto il paese attorno al nostro progetto, e che ha preso forma attorno alla candidatura di Elly Schlein. Il popolo democratico c'è, e ha dato un segnale forte rispondendo alla nostra chiamata: trascorsa la fase congressuale nei circoli, siamo riusciti a far da ponte tra il dentro e il fuori, attraendo nuove energie e ampia partecipazione". Lo afferma Massimiliano Venturi, coordinatore del comitato provinciale a sostegno di Elly Schlein. "La richiesta dell'elettorato è evidente e ci impone un impegno preciso - prosegue Venturi - il Partito Democratico deve esprimere una linea chiara, superando le timidezze di questi anni in particolare a livello nazionale, l'ossessione del governo a tutti i costi che ci ha portato a stemperare i nostri valori e gli obiettivi sui quali, chi ci aveva dato fiducia nelle urne si è trovato tradito nelle aspettative. È necessario che il Partito ritrovi la radicalità dei suo valori e della sua azione; una radicalità intesa in senso verticale, che vada alla radice profonda del nostro senso di fare politica, esprimendo una linea chiara sui temi, su dove vogliamo andare, su cosa vogliamo fare e su chi vogliamo rappresentare".

"Ora dobbiamo impegnarci tutti i giorni e a tutti i livelli per realizzare il cambiamento che ci è richiesto, a partire da una realtà privilegiata come la nostra, dove il Partito è già articolato e in salute, e in grado di esprimere a tutti i livelli amministrazioni di grande capacità - sottolinea il coordinatore provinciale - Siamo pronti a lavorare per il rilancio e per tenere insieme tutta la nostra comunità, prendendoci cura della storia e dei valori del Partito Democratico, e proiettandoli nel futuro. E per far questo dobbiamo rimetterci subito in cammino e ricominciare a stimolare la partecipazione permanente, a partire dai tanti che domenica così come alle ultime elezioni non si sono espressi: tra loro ci sono purtroppo soprattutto le fasce di reddito più basse, e questo implica una potenziale crisi della democrazia, con il rischio di una marginalizzazione permenente delle fasce più povere della nostra società".

"Da questo vogliamo ripartire, costruendo un Partito più ampio e solido, che prosegua la fase costituente per rafforzarsi, aggregando chi non si è sentito coinvolto in una discussione che è stata più sui cognomi che sui contenuti; dobbiamo costruire al più presto un'opposizione concreta e vigorosa a questo governo, che per tutelare chi ha già, sta lasciando gli ultimi e i più deboli a sé stessi, ampliando quelle diseguaglianze che invece noi vogliamo colmare - conclude Venturi - Il Partito è la nostra casa, ed ha fondamenta antiche sulle quali vogliamo rafforzare un edificio sempre più alto, inclusivo, vivace e plurale: a tutti quelli che sono venuti a votare domenica, a tutti quelli che non si rassegnano, a tutti quelli auspicano un futuro più equo e sostenibile diciamo venite, venite a far parte della cominutà democratica. C'è bisogno del contributo e della partecipazione attiva di tutti per costruire il nuovo Partito Democratico, così che sia motore del rilancio della sinistra, per un futuro dove tutti abbiano pari possibilità di accesso alla felicità".

Mingozzi (Pri) "Nessuno rimetta in discussione gli investimenti di Ravenna sull'energia"

"La segreteria Schlein a capo del Pd nazionale mi auguro non intenda rimettere in discussione quanto concordato e sottoscritto da Regione e Comune in materia di nuove infrastrutture per la produzione energetica, dal rigassificatore all'eolico alla cattura di CO2 - lo dice il repubblicano Giannantonio Mingozzi - quanto è stato conquistato in questi ultimi anni da imprese dell'Oil&gas per  l'innovazione industriale e sostenuto dalle istituzioni a partire dal Comune lo si deve a tutta la comunità e sarebbe un grave errore il tentativo di ridiscutere accordi e intese già operative e utili a tutto il Paese". 

"Alcune dichiarazioni di esponenti vicini al nuovo segretario e la stessa formazione politica di Coraggiosa non hanno mai celato l'insofferenza verso una parte di queste decisioni, giudicando i tempi della transizione troppo lunghi e il merito degli investimenti in contrasto con nuove fonti da promuovere - sostiene Mingozzi - Come repubblicani ci auguriamo che a Ravenna i lavori procedano senza interruzioni con l'impegno di tutta l'Amministrazione nel difendere quella Città dell'Energia che si sta affermando con successo".         

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