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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Promozione della Romagna, l'opposizione: "Per il Comune non possiamo esistere senza l’Emilia"

I gruppi consiliari d'opposizione: "La Romagna esiste, la Romagna è un’idea, la Romagna ha una storia, una lingua ed una cultura, nonostante la Regione non abbia mai voluto definirne neppure i confini"

“Per la maggioranza che governa questa città la Romagna non può esistere senza l’Emilia. Così si espresso, in sostanza, l’assessore Costantini, affermando che 'Quando noi andiamo all’estero non ci promuoviamo solamente come Romagna, ma ci promuoviamo come Emilia-Romagna'”. Questo è quanto affermano i gruppi consiliari di Lega, Viva Ravenna, Lista per Ravenna, Fratelli d’Italia e La Pigna, con una nota congiunta, dopo che, nella seduta di martedì il consiglio comunale ha respinto con 14 voti contrari (Pd, Ravenna Coraggiosa, Gruppo misto, Movimento 5 stelle), 7 a favore (Lega Salvini premier, Fratelli d’Italia, La Pigna-Città-Forese e lidi, Viva Ravenna) e 1 astenuto (Davide Buonocore di Lista de Pascale) l’ordine del giorno “Installazione cartellonistica autostradale riportante la dicitura ‘Benvenuti in Romagna’” presentato da Giacomo Ercolani e Gianfilippo Nicola Rolando (Lega).

Una bocciatura che non va già ai gruppi di minoranza. "Noi invece riteniamo che anche le piccole iniziative come un semplice cartello stradale con la scritta 'Benvenuti in Romagna' siano perfettamente in linea con un insieme di politiche per la promozione turistica, storica e culturale del nostro territorio volte a riconoscere e a distinguere la Romagna per la sua propria personalità", proseguono i gruppi d'opposizione di Ravenna.

"La realtà è infatti che la Romagna esiste, la Romagna è un’idea, la Romagna ha una storia, una lingua ed una cultura, nonostante la Regione non abbia mai voluto definirne neppure i confini - concludono i gruppi che fanno parte dell'opposizione in Consiglio comunale - La Romagna esiste nel cuore dei romagnoli, e il nostro comune, che rappresenta il cuore della Romagna, non può tirarsi indietro da iniziative per promuoverne il territorio, siano esse piccole o grandi, purché utili a valorizzarlo”.

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