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La proposta: "Olimpiadi del 2024 nel nord-est Italia". "Un'occasione unica per Ravenna"

"Questo territorio ha da offrire aspetti naturalistici, urbani, monumentali, di livello planetario", afferma Minichini

Candidare Ravenna, Venezia, Trieste, e al limite anche Capodistria, per le Olimpiadi del 2024, unendo così i porti più importanti dell'antico Mare Superum. E' la proposta avanzata dall'architetto Daniele Vistoli. "Una candidatura territoriale, che comprende l'ambito costiero dell'Alto Adriatico, considerato come un grande golfo, quasi lago, disposto su tre regioni italiane ed esteso alla parte della Slovenia sul mare - afferma Pasquale Minichini di Lista per Ravenna -. Questo, secondo il concetto di pensare una olimpiade come motore di sviluppo di un territorio, che si divide equamente gli sforzi. Questo territorio ha da offrire aspetti naturalistici, urbani, monumentali di livello planetario e può consentire, con una diffusione sparsa degli interventi, un minor impatto in termini di sostenibilità delle megalopoli italiane. Può ottenere una più vasta visibilità turistica permanente, grazie anche ad un rinnovato assetto infrastrutturale che lo renda interrelato. Può costituire l'impianto futuro, anche con le strutture poste in opera per le olimpiadi, rigenerate, di un sistema multiport simile a quello dei Paesi Bassi, per merci provenienti dal Far East e dal Nord Africa diretti all'Italia Settentrionale, e di lì al Centro-Nord-Est Europa".

"A qualcuno sarà sembrata un'idea velleitaria, non lo discuto - aggiunge Minichini -. Considerando le tante forze in campo e soprattutto la voglia secolare di queste popolazioni di rimboccarsi le maniche e lavorare di carriola, io penso, però, che sia perfettamente centrata, che può essere perseguita dalla politica, se illuminata: per primo dal presidente veneto Zaia se riesce a far sedere attorno a un tavolo Bonaccini per l'Emilia-Romagna e la Serracchiani per il Friuli-Venezia Giulia. Tra le altre cose, ci rendiamo conto cosa significherebbe per Ravenna in termini economici, tanto più che si unirebbe l'olimpiade per "Dante" del 2021 con quella sportiva - che si è definita del "secolo" - del 2024?"

Per l'esponente di Lista per Ravenna sarebbe "un'occasione unica e un potenziale enorme, che potrebbe rendere esponenziale l'apporto allo sviluppo dato dalla somma delle due, compreso il porto e con esso il terminal crociere. Ecco un altro suggerimento per il nostro sindaco. Si faccia promotore di questa proposta, non guardi solo verso Bologna. Pensi alle potenzialità che esprimono i territori dell'Alto Adriatico e, principalmente, faccia uscire Ravenna dall'isolamento cui è stata relegata fino a oggi da miopi e deleterie logiche partitiche. De Pascale, che del nuovo dice di aver fatto il proprio cavallo di battaglia. Gli assessori di riferimento lo incalzino, perché è vero che noi non siamo nessuno, ma non vorremmo neanche morire così".

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