Prostituzione, Libertà e Futuro pungola il sindaco: "Riaprire le case chiuse"

Il presidente dell'Associazione Libertà e Futuro, Daniele Baldini, invita il sindaco Matteucci a farsi portavoce per attivare l'ANCI in una richiesta al Governo. "L’Italia è il paese della  falsa ipocrisia, le case chiuse ci sono già e l'Adriatica è una vergogna. La domanda che si è levata questa mattina al convegno di FISOC (Famiglia istituzioni e Società) è legittima: perchè i Comuni non si coalizzano a chiedere di riaprire le case chiuse e tassare il lavoro più antico del mondo? ".  

L'intento su questo tema è stato affrontato Baldini che ha dichiarato: "L'abolizione della legge Merlin, oggi obsoleta ed inadeguata, sarebbe la dimostrazione di un paese che riconosce l'attuale contesto sociale, dove, di fatto, le case chiuse ci sono già basti guardare alcuni quotidiani e siti internet che traboccano di inserzioni di centri relax e massaggi. L’errore che si può puntualizzare al Governo è l’attenzione solo alle direttive Europee sul tema della tassazione degli immobili ed il rigore fiscale senza seguire altri esempi socio-economici come Germania o Olanda che hanno legalizzato e regolamentato l'attività svolta dalle prostitute portando oltre che introiti economici nelle casse dell’Erario, garanzie assicurative, di malattia, di previdenza pensionistica e di sicurezza pubblica. Alla luce di quanto sopra, sarebbe auspicabile che fosse il Sindaco di Ravenna, ha dimostrazione che la città vuole una dimensione sociale europea, a fare unire in un’unica voce firmata “Associazione Nazionale Comuni Italiani” la richiesta al Governo di abolire la Legge Merlin”.