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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Centro / Via Teodorico

Prostituzione, "a Faenza maxi operazione, a Ravenna si porta il caffè alle lucciole"

Giulio Bazzocchi, Capogruppo consiliare Territorio Darsena di Lista per Ravenna, continua la sua lotta contro la prostituzione ricordando la maxi operazione che a Faenza ha coinvolto 100 agenti della Polizia

Giulio Bazzocchi, Capogruppo consiliare Territorio Darsena di Lista per Ravenna, continua la sua lotta contro la prostituzione ricordando la maxi operazione che a Faenza ha coinvolto 100 agenti della Polizia di Stato, provenienti dalla Questura di Ravenna, dai Commissariati di Faenza e Lugo, nonché uomini del Reparto Prevenzione crimine di Bologna e unità cinofile, personale della Digos e dell'Ufficio Immigrazione, per sventare un grosso giro di prostituzione brasiliana in appartamento.

E sottolinea : “Poco più tardi, nella tarda serata di mercoledì, a Ravenna, in Via Teodorico, si consumava l'ennesima farsa, l'ennesima presa in giro per i cittadini, per le stesse forze dell'ordine impiegate in operazioni di prevenzione e soppressione dei reati legati alla prostituzione e al degrado che ne deriva”. “Un gruppo di volontarie, del Progetto "Lunatica Ravenna", patrocinato dal Comune di Ravenna ha dispensato caffè e cioccolata calda alle ragazze. - riporta Bazzocchi - Al di là dell'opera meritoria delle volontarie, vorrei mettere in luce l'aspetto di estrema superficialità e di estrema mancanza di rispetto per i cittadini, con cui viene affrontato il problema dalle istituzioni, perché tale è, della prostituzione in Via Teodorico".

"Una palese riprova di come, soprattutto in relazione alla maxi-operazione di Faenza, manchi la volontà di agire. Da mesi invio esposti, faccio segnalazioni, partendo anche da quelle dei cittadini, alle quali sono seguite alcune operazioni di facciata (senza nulla togliere agli operatori di polizia che eseguono gli ordini), che si sono risolte nella denuncia per atti osceni in luogo pubblico nei confronti delle ragazze e dei clienti, sfociate poi in un nulla di fatto - continua l'esponente di Lista per Ravenna -. Ad oggi, sono sette/otto le ragazze che si prostituiscono in Via Teodorico, fenomeno mai sopito”.

“A lettere cubitali si sbandierano progetti e volontà di affrontare il problema (anche con metodi e proposte esilaranti, come quella del Sindaco della zona a luci rosse, dell'estate 2012, che risulterebbe, fra l'altro, non possibile in base al codice penale); si impiegano e essi spendono soldi pubblici per inutili operazioni, perché alla fine tali sono, con estrema frustrazione di chi le compie - aggiunge ancora il consigliere territoriale Zona Darsena -. Ma la verità è una e una sola: il problema non si vuole affrontare, non si vuole prendere di petto come successo mercoledì scorso a Faenza, perché Ravenna deve e ripeto, deve essere zona franca per la microcriminalità. - accusa il consigliere - La responsabilità principale, al 100%, è del sindaco, nella sua doppia veste, in questo caso: responsabile principale del territorio, anche come membro del Comitato Provinciale per l'Ordine e la sicurezza, e residente a pochi passi da dove ogni sera/notte si verificano i fatti: lo sanno tutti”.

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