Il dibattito sulla provincia unica "non sia una lite tra partiti". E' quanto afferma il vicesindaco di Ravenna, Giannantonio Mingozzi, il quale evidenzia come "da alcuni mesi alcuni amministratori di Rimini e della provincia di Forlì-Cesena  ci imputano la volontà perversa di decidere tra pochi la nascita della provincia  unica di Romagna . Una critica che arriva persino a censurare il recente dibattito tra i sindaci di Ravenna e Forlì , rei di non discutere gli interessi comuni sul tavolo istituzionale, tutti presenti".

"A mio avviso- sottolinea Mingozzi - questi atteggiamenti indeboliscono la Romagna, ma soprattutto mettono a nudo i tre punti deboli dei colleghi riminesi . Il primo:  danno l’impressione che quegli avvertimenti siano rivolti unicamente ad esponenti del loro stesso partito, il PD , accreditando così l’idea che la maglia della nuova provincia sia solo un problema interno alla forza politica romagnola più rilevante . Questo è profondamente sbagliato e soprattutto offende quanti , da ogni parte , difendono reciproche dignità e comuni autorevolezze  di tutta la Romagna al di là delle stesse forze politiche (sono repubblicano e come tale in prima linea su questa battaglia)" .

Il secondo, continua Mingozzi: "pronosticare recinti e steccati da “confino” per Rimini , come fanno Vitali e Bulbi ha tutto il sapore di un voler alzare il prezzo dell’accordo; piuttosto che sbandierare le proprie prerogative sarebbe meglio che tutti insieme chiedessimo alla regione un primo incontro che affronti le scadenze che impone la nuova legge e i criteri di informazione corretta delle popolazioni interessate alla provincia unica".

Infine il terzo: "nessuno ha mai messo in dubbio le peculiarità e le eccellenze di ogni singolo territorio da difendere, dal porto di Ravenna alla Fiera di Rimini; ma occorre farlo con umiltà e disponibilità reciproca  perché ogni strappo rende un po’ ridicolo il contenzioso e alla fine dovrà decidere Bologna o Roma, noi intenti a discutere di piccole beghe. In questi giorni, seppure a titolo personale, sto incontrando associazioni di impresa , sindacati e categorie economiche per avere un’idea più precisa dell’assetto e delle funzioni provinciali utili per l’economia , il lavoro e la competitività delle nostre produzioni. Inutile dire che l’appello che mi viene rivolto costantemente è quello di dedicarci  ai problemi del territorio , alle infrastrutture ed alle opportunità positive più che alle schermaglie o alle tattiche . Un consiglio che dovremmo seguire tutti , con la responsabilità e il buon senso dei momenti più importanti.