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Cmp, problema parcheggi. Spadoni: "Servono nuovi spazi gratuiti"

"In questa struttura sanitaria ogni giorno accedono molte centinaia di persone e il parcheggio che circonda in tutti i lati l’ampio edificio, soprattutto in determinati orari, è sempre strapieno", afferma Spadoni

Il consigliere provinciale Gianfranco Spadoni porta al centro dell'attenzione la riorganizzazione del verde e dei parcheggi attorno al Centro dipartimento delle cure primarie di Ravenna in via Fiume Montone Abbandonato. "In questa struttura sanitaria ogni giorno accedono molte centinaia di persone e il parcheggio che circonda in tutti i lati l’ampio edificio, soprattutto in determinati orari, è sempre strapieno - afferma Spadoni -. Quasi superfluo rimarcare come in questa sede accedano migliaia di persone per esami di laboratorio, in quanto unico centro  della nostra Ausl per questi prelievi, oltre alla presenza continua di utenti con problemi di  salute che entrano per visite ambulatoriali e prestazioni sanitarie di vario genere, terapie fisiche o semplici adempimenti amministrativi, come l’esenzione del ticket, la scelta del medico, prenotazioni e altro".

"Per questo - continua - la situazione non può non richiamare l’attenzione della dirigenza dell’ azienda sanitaria locale al fine di porre rimedio attraverso alcune scelte ormai improcrastinabili di reperire nuovi spazi da dedicare alla sosta. Nello specifico, fra il parcheggio del Cmp, la nuova costruzione  del Dipartimento di emergenza e accettazione e lo storico  ospedale S. Maria a delle Croci, vi è un frustolo di terreno  con verde incolto che potrebbe far pensare a una valida  soluzione rispetto alla questione evidenziata".

"Tale area verde, infatti, si presta per essere in parte attrezzata come giardino e utile polmone verde per i degenti e i visitatori, ma allo stesso tempo si potrebbero ricavare alcune zone di sosta temporanea per i cittadini che ricorrono alle citate prestazioni oltre a quelle del Pronto soccorso, anch’esso con un parcheggio sempre saturo - conclude -. Proprio alla luce dell’insufficiente disponibilità di zone di sosta gratuite, e tenuto conto che il parcheggio posto su viale Randi continua a essere a pagamento  a scapito dei visitatori che hanno bisogno di prestazioni sanitarie o che si recano a far visita a persone ricoverate, sarebbe utile ripensare alla distribuzione degli spazi esterni  adiacenti ai vari servizi sanitari". 
 

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