rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Lugo

Raccolta rifiuti in Bassa Romagna, Azione: "Il nuovo sistema è incompleto, va migliorato"

“Un’alternativa a questo servizio, da considerare sicuramente per il futuro, sono i contenitori stradali dotati di un sistema di apertura a tessera", affermano i responsabili di Azione

Da gennaio scorso, in 7 comuni dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, è iniziata la nuova raccolta dei rifiuti porta a porta. Questo cambiamento è reso necessario dalla bassa percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti prodotti che caratterizza i Comuni dell’Unione. L'obiettivo èil raggiungimento del 79%, come previsto dal piano regionale dei rifiuti. "L’introduzione della nuova tipologia di raccolta, però, ha comportato notevoli disagi ai cittadini- spiegano da Bassa Romagna in Azione, il partito infatti ritiene che - questa risulti incompleta e debba quindi essere migliorata".

“La frequenza di raccolta dell’umido e dei pannolini è insufficiente. Per evitarne l’accumulo nelle case dei cittadini è necessario aumentare la frequenza di ritiro. Un altro aspetto che preoccupa i cittadini riguarda la gestione dei contenitori consegnati da Hera.- continua Azione - I contenitori, oltre a costituire un ingombro considerevole, devono essere riposti all’interno delle abitazioni in quanto nei condomini, o nei centri storici, non sempre esistono aree apposite per ospitarli”.

Preoccupazioni anche per l’igiene. “Dopo essere stati per ore sulla pubblica via, esposti a pioggia, smog e potenziali bisogni fisiologici di animali, i contenitori ritornano nelle abitazioni. Esprimiamo perplessità anche sulla rigidità delle giornate fissate a calendario non sempre compatibili con le abitudini di vita e lavoro delle persone".

Inoltre, in previsione dell’aumento delle percentuali di raccolta differenziata, “occorre aumentare il numero dei contenitori stradali dei rifiuti per la carta, la plastica e il vetro, oppure incrementarne la frequenza di svuotamento, poiché risultano spesso pieni e quindi inservibili - concludono da Azione - Un’alternativa a questo servizio, da considerare sicuramente per il futuro, sono i contenitori stradali dotati di un sistema di apertura a tessera, già adottati con successo da altri comuni dell’Emilia Romagna. Essi permettono un calcolo più puntale della Tari e incentivano alla raccolta differenziata, senza obbligare i cittadini a seguire un calendario fisso”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Raccolta rifiuti in Bassa Romagna, Azione: "Il nuovo sistema è incompleto, va migliorato"

RavennaToday è in caricamento