Ravenna 2019, "un valore fondamentale per il futuro della nostra città"

"La candidatura di Ravenna a Capitale Europea della Cultura per il 2019 è entrata nella sua fase decisiva, quella della stesura del dossier.
Crediamo che l’iter di candidatura, così importante per il futuro della nostra città, specialmente in questa fase, necessiti del massimo sostegno da parte di tutti". E' quanto afferma Fabio Sbaraglia, presidente della Commissione Cultura del Comune di Ravenna.

"Sostegno che, infatti, puntualmente sta arrivando dagli operatori culturali del territorio, dalle altre città che condividono con Ravenna l’obiettivo del 2019, e da un’ampissima parte di cittadini che nei mesi si sono affezionati a questo percorso, rispondendo con entusiasmo ai tanti eventi e ai tanti momenti di approfondimento che proprio la candidatura ha reso possibili - continua Sbaraglia -. Piace segnalare che le stesse forze politiche locali che fin dall’inizio avevano dichiarato il sostegno alla candidatura si stanno, nella stragrande maggioranza dei casi, tuttora rivelando positivamente costruttive. Il Consiglio comunale è stato più volte coinvolto nel processo di costruzione della candidatura, con Commissioni dedicate e con una speciale seduta consiliare. Non mancheranno altri momenti di confronto istituzionale ai quali mi auguro vengano avanzate proposta di merito specialmente da parte chi, almeno a mezzo stampa, pare limitarsi a muovere rilievi critici".

"È opinione condivisa dagli stessi altri competitor, che Ravenna a oggi rappresenti, proprio per il percorso finora compiuto, un’autorevole candidatura - aggiunge Sbaraglia -. L’efficace lavoro di coordinamento che ha coinvolto un’equipe di professionisti e operatori della realtà ravennate, oltre a permettere un contenimento dei costi di struttura (come dimostra il confronto con le spese sostenute da altre città italiane che in questa fase hanno legittimamente compiuto scelte diverse), muove da un preciso punto di partenza: la valorizzazione e lo sviluppo della produzione artistica e culturale del nostro territorio con una particolare predilezione per quella contemporanea".

"Si tratta di una scelta che può essere condivisa o no, ma che coerentemente si sta traducendo nel sostegno e nello sviluppo di tante iniziative, molte delle quali di respiro tutt’altro che “stracittadino”, portate avanti in moltissimi casi da associazioni o operatori culturali giovani, ma che possono vantare un’esperienza di livello europeo - aggiunge Sbaraglia -. Un patrimonio questo che, a prescindere dall’esito della competizione, Ravenna sta coltivando e trattenendo in città. Per qualcuno tutto questo, come si evince da qualche dichiarazione alla stampa, vale poco o niente; per noi costituisce di per sé un valore fondamentale per il futuro della nostra città."